Manifestazione per la Palestina a Lugano e occupazione dell'ex Macello

Manifestazione per la Palestina, questo pomeriggio, a Lugano. Il presidio, organizzato da CUSP coordinamento Palestina e Gaza Action Ticino è cominciato alle 14 all'USI. Contattati dal CdT, il Municipio e l'Università hanno fatto sapere di non aver ricevuto richieste di autorizzazione all'utilizzo del suolo pubblico.
La manifestazione, secondo quanto abbiamo potuto appurare, dopo essere partita dalla zona dell'università si è spostata - fra cori, slogan e qualche fumogeno - lungo viale Cassarate e su viale Cattaneo, fino a raggiungere la pensilina dei bus in centro, dove i manifestanti si sono seduti bloccando il traffico. Sul posto era presente la polizia per la gestione della viabilità.
I manifestanti - più di un centinaio - hanno sfilato accompagnati da uno striscione, sul quale si leggeva «Palestina libera. Fine dell'Apartheid, diritto al ritorno, autodeterminazione».

Dopo lo stop in pensilina, il corteo è ripreso su via Pretorio e su viale Franscini, fino a raggiungere via Zurigo, per tornare verso l'università, dove i manifestanti si sono infine fermati.
I manifestanti, a seguire, si sono spostati verso l'ex Macello. Il collettivo SOA il Molino aveva infatti annunciato un «momento collettivo» aperto a tutti dopo il corteo. Fermati, in un primo momento, dalla polizia, presente con una quarantina di agenti, ai manifestanti è stato poi permesso entrare nell'area dell'ex Macello.
