Manora saluta il Centro Breggia: il ristorante chiude
Tra le varie postazioni dove vengono offerti i menù e le insalate del giorno, il sorriso dei dipendenti non manca. Così come la cordialità e la professionalità. Fino all’ultimo giorno, insomma, il lavoro verrà onorato. Possiamo però immaginare che lo stato d’animo di chi serve le pietanze al ristorante Manora del Centro Breggia di Balerna non sia dei più felici. Alla fine del mese di maggio, infatti, gli undici dipendenti del ristorante – quattro a tempo pieno, sette a tempo parziale – hanno ricevuto la lettera con la quale veniva annunciata la chiusura del ristorante. E, di conseguenza, l’avviso della cessazione del rapporto di lavoro. Dopo decenni di presenza l’esercizio pubblico di Manor chiuderà i battenti.
Fatturato in calo
«A causa della scarsa frequenza della clientela del ristorante e del corrispondente calo del fatturato, Manora chiuderà il 31 agosto» ci conferma, da noi interpellata, Claire Freudenberger, responsabile della comunicazione di Manor a Basilea. «La necessaria frequenza di base – continua – e quindi anche la redditività non sono più raggiunte, il che ha portato alla decisione di non prolungare il contratto di locazione in scadenza, cosa che ci dispiace molto». Non è da escludere, dunque, che i due anni convissuti con la pandemia possano aver rallentato la ripresa dell’attività.


Allestito un piano sociale
Come anticipato, undici collaboratori sono interessati da questa chiusura. «Ci stiamo adoperando per trovare delle soluzioni alternative, come ad esempio una ricollocazione presso altre sedi, e stiamo sostenendo i dipendenti nella loro ricerca di lavoro» ci spiega Freudenberger. «Inoltre – ravvisa la nostra interlocutrice – abbiamo allestito un piano sociale».
Presenti dal 1975
La presenza di Manor è ben ancorata al Centro Breggia di Balerna. Dal 1975, infatti, la catena è presente con un supermercato, il ristorante e un grande magazzino non alimentare situato su due piani. Gli affezionati dei menù di Manora dovranno chiudi ora recarsi a nord del ponte diga: nelle sedi di Lugano (la prima in Ticino che ospita oggi il secondo ristorante del marchio più grande della Svizzera) e Vezia.