Capriasca

Manuel Borla sfiderà Andrea Pellegrinelli

Il neoeletto esponente PLR ambisce al sindacato detenuto dal 2008 dal PPD: «Sento un vento di cambiamento» - Pellegrinelli: «Se uscirò sconfitto mi farò da parte» - E alla corsa potrebbe partecipare anche la sinistra
Manuel Borla a sinistra e Andrea Pellegrinelli a destra.
Federico Storni
21.04.2021 18:02

Manuel Borla ha debuttato in Municipio a Capriasca con un’ottima elezione personale, risultando il secondo candidato più votato dopo il sindaco Andrea Pellegrinelli, in carica dal 2008. Poco più di duecento i voti preferenziali che separano i due, e oltre 250 quelli che separano Borla dal terzo, Matteo Besomi (Onda Rossa). Malgrado il disavanzo al primo turno sia stato significativo, Borla, con l’avallo della sezione capriaschese del PLR (un comunicato è atteso a breve) ha deciso di sfidare Pellegrinelli alla sindacatura. Si voterà il 16 maggio.

Sul motivo di questa scelta, Borla afferma che «le attestazioni di sostegno e di fiducia ricevute negli ultimi due giorni, come pure il vento che soffia in Capriasca, mi convincono che sia opportuno dare all’elettorato la possibilità di esprimersi sul sindacato. Ritengo sia un esercizio democratico, di partecipazione e di coinvolgimento: la popolazione potrà scegliere tra profili e sensibilità diverse che guideranno la Capriasca a corto e lungo termine. Il mio carattere privilegia un approccio fondato sul dialogo, la condivisione e la ricerca del consenso».

O tutto o niente

Pellegrinelli aveva già annunciato prima del voto che questa sarebbe stata la sua ultima legislatura. Ma a questo punto, dice lui stesso, la sua avventura politica potrebbe anche chiudersi prima: «Se i cittadini decideranno che è tempo di cambiare, cambieremo, e me ne andrò tre anni prima. Il sindaco non ha più potere degli altri municipali, ma ha un ruolo diverso. E quando uno è sindaco da tanti anni come è il mio caso, per me deve imperativamente farsi da parte se venisse sconfitto: non ci sono alternative». La parola chiave è, ovviamente, «se», perché Pellegrinelli è comunque risultato il più votato al primo turno con un buon margine. «Se sono sorpreso dalla decisione di Borla? - conclude il sindaco a interim - No, non l’ha mai nascosto».

Sarà corsa a tre?

In tutto questo, inoltre, è da capire cosa fara l’area progressista. Onda Rossa, seppure di poco, è stata la lista che ha raccolto più voti di scheda sia in Municipio che in Consiglio comunale. Per una reazione a caldo abbiamo contattato il municipale Matteo Besomi, il quale afferma che il suo gruppo si ritroverà per decidere il da farsi nelle prossime ore. Parlando a titolo personale, Besomi afferma che «Dobbiamo capire cosa sia meglio per Capriasca. Se correrò anche io non sarà per ego personale, e se non correremo non intendiamo favorire uno o l’altro candidato. Detto ciò, quella di Borla mi sembra una mossa un po’ azzardata. È una persona competente e istruita, ma credo che bisognerebbe entrare con i piedi di piombo in un nuovo consesso».

A sinistra, in altre parole, la preoccupazione principale è quanto questa elezione possa impattare sul funzionamento del Comune. Se sarà corsa a tre e un candidato non otterrà la maggioranza assoluta, infatti, si andrà al ballottaggio a giugno. Cosa che significherebbe un’impasse politica di due mesi in Comune

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