L'evento

Matrimonio in casa anziani: «L’ho conquistata con la fondue»

Sandra e Adriano sono due ospiti della Casa Girotondo di Novazzano che ieri si sono detti il fatidico «sì» – Ci hanno raccontato la storia del loro amore: dall’incontro nel bar di un amico comune, al desiderio di una vita insieme
Lidia Travaini
Lidia TravainieMatteo Casali
29.07.2022 06:00

Quando la incontriamo Sandra indossa un vestitino a fiori. Adriano invece porta un paio di bermuda e una comoda maglietta polo. La prima cosa che notiamo sono però i loro sorrisi: gli attraversano il viso. E a sorridere sono anche i loro occhi. La coppia sprizza felicità e impazienza. Al giorno che i due aspettano da tempo manca infatti una sola settimana. Di che giorno parliamo? Di quello del loro matrimonio.

Fino a qui penserete che questa storia non abbia niente di originale. Ma in realtà è unica e speciale. Perché Sandra e Adriano sono due ospiti della Casa Girotondo di Novazzano, che hanno deciso di sposarsi. Li abbiamo conosciuti qualche giorno prima del fatidico «sì», e loro ci hanno invitato a partecipare anche alla cerimonia organizzata in Comune a Mendrisio e ai successivi festeggiamenti, che si sono tenuti ieri.

Un amore che dura da anni

«Una volta era più bello, ma lo sposo lo stesso! Lo amo, il mio papito», ci dice subito Sandra con lo stesso sorriso sul viso. La coppia vive da un paio d’anni nella struttura di Novazzano, in una camera che condivide. I due, 80 anni lui, 61 lei, che è di origini cilene, si conoscono però da ben più tempo. Dal 2006, ci spiegano prima di raccontarci la genesi della loro storia. «Ci siamo conosciuti al bar Commercio di Mendrisio. Giorgio, il proprietario, era amico di entrambi e ci ha presentati».

Sandra ci era stata descritta come una persona che non sempre ha voglia di raccontarsi e di entrare nei dettagli della sua vita. Quando la incontriamo però non la riconosciamo in questa descrizione: ci espone la storia sua e di Adriano con entusiasmo e senza lesinare particolari: «Giorgio ha fatto da Cupido; mi diceva “vai!”». Le parole dell’amico comune sono state: «Adriano ti presento la mia seconda figlia». Se le presentazioni sono avvenute al bar mendrisiense, la «conquista» è invece da collocare ad Aldesago e da attribuire a un piatto tipicamente svizzero: «L’ho conquistata con una fondue ad Aldesago da mio cugino, ti ricordi che pioveva?» dice Adriano prima a noi, poi a colei che ora è diventata sua moglie.

Nulla è lasciato al caso

Il desiderio di sposarsi era presente da anni, ma ha potuto concretizzarsi solo adesso anche a causa di lungaggini burocratiche. A sostenere e aiutare la coppia nell’organizzazione ci sono stati gli addetti della casa di riposo di Novazzano (su tutti Andrea Rigamonti e Donato Tilli), una wedding planner che si è generosamente messa a disposizione e l’associazione Nipoti si diventa, che ha organizzato un crowdfunding con lo scopo di rendere ancora più speciale la giornata di ieri. Perché gli sposi volevano fare le cose per bene, a partire dai vestiti e dalla torta, che Sandra desiderava «a due piani». La raccolta fondi lanciata online ha permesso di reperire ben 850 franchi in sole 24 ore. Soldi che sono serviti ad acquistare l’elegante vestito dello sposo e le scarpette di lei, ma anche a coprire parte dei costi amministrativi. La wedding planner si è invece incaricata dell’organizzazione dei festeggiamenti (occupandosi ad esempio dei fiori e delle bomboniere). Inoltre, Sandra e Adriano, anche grazie a una sorta di «shopping a domicilio» hanno avuto la possibilità di provare e scegliere degli abiti di loro gradimento per la cerimonia, in modo da presentarsi al meglio alla loro importante giornata.

Baci petalosi

Ma torniamo metaforicamente a Mendrisio, perché ieri mattina non sono mancate le tradizioni più classiche. Alla cerimonia gli sposi erano accompagnati dai rispettivi testimoni. A presiedere Alessia Romano, che dopo aver letto gli estratti di alcuni poemi e recitato gli articoli di legge che accompagnano l’evento, ha posto la fatidica domanda ad ognuno dei due innamorati. Adriano in trepidazione ha risposto: «Sì! Bene, molto bene!» mentre Sandra dal canto suo ha detto: «Con tanto amore, lo voglio!», dopodiché si è passati allo scambio degli anelli e alle foto di rito. Non prima di un bacio dentro la sala della cerimonia, e di uno fuori, dopo il lancio dei petali e un lungo applauso.

Da Mendrisio i neo coniugi si sono trasferiti a Novazzano, dove sono stati accolti anche dal sindaco Sergio Bernasconi. Lì, in una Casa Girotondo agghindata per l’occasione, hanno festeggiato in compagnia.

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