Melide, Morcote e Vico: si rimescolano le carte

Liste che vanno, liste che vengono, equilibri che cambiano. Ai piedi dell’Arbostora, tra Melide, Morcote e Vico Morcote, la situazione elettorale è vivace. Lo era già l’anno scorso, prima che il voto venisse rimandato, e negli ultimi mesi le carte sono state ulteriormente rimescolate.
Si prende fiato dopo il nucleo
Partiamo da Melide, che un anno fa era balzata agli onori delle cronache per una scissione in casa PLR e la conseguente nascita di una nuova lista civica, Siamo Melide, fondata dalla municipale Carlotta Gallino, che ad aprile non si ripresenterà. La novità è che questo gruppo, per la corsa al Municipio, si è unito con Nüm par Milì dando vita alla lista PER Melide, composta da Angelo Geninazzi (sindaco in carica), Emiliano Delmenico (vicesindaco, ex PLR), Marco Martino, Gabor Borostyan e Stefano Sarajlic. Per il Consiglio comunale, invece, Siamo Melide e Nüm par Milì corrono separatamente. Tornando all’Esecutivo, orfani dei loro municipali uscenti, i liberali radicali rispondono con Davide Alfano, Giorgio Bernasconi, Frédéric Lelais, Simone Schüpbach e Sabrina Weber Venzi. La terza forza a livello di numeri è l’Ancora, che propone Luca Di Meco, Annalise Roth e l’uscente Luciano Savezzi. Questi i nomi.
Quanto ai seggi, PER Melide può puntare a ottenerne tre, mentre il PLR dovrà probabilmente giocare in difesa mirando alla riconferma dei suoi due posti nell’Esecutivo, come L’Ancora del suo unico. La campagna al momento è tranquilla, secondo l’analisi del sindaco Geninazzi: «Il dibattito è un po’ stanco dopo quello molto intenso che ha portato alla votazione sul nucleo. Siamo tutti reduci da quello. La speranza è che si possa continuare a lavorare con uno spirito propositivo».
Due temi delicati
Anche a Vico Morcote gli ultimo stravolgimenti erano partiti tra le fila dei liberali radicali, con il sindaco Giona Pifferi che un anno fa aveva deciso di fondare la lista civica VicoViva insieme al vicesindaco Mauro Marcon, all’ex direttore di Lugano Airport Maurizio Merlo e a Luca Jäggli. Per il prossimo aprile la lista è confermata, con una sola novità: Tazio Figini al posto di Marcon (che rimane come proponente). Non si può dire lo stesso del PLR, che ha deciso di non presentare una propria lista. C’è invece Insieme per Vico, con tre candidati: Maurizio Bernasconi, Irene Guareschi e Hervé Delucchi. Due temi chiave per la prossima legislatura sono l’eventuale passaggio dall’assemblea al Consiglio comunale e l’altrettanto eventuale fusione con Morcote. «Lo studio aggregativo è stato rallentato un po’ dalla pandemia e un po’ dai problemi che ci sono stati in Municipio a Morcote - spiega il sindaco Giona Pifferi - ma da poco hanno un nuovo delegato e le discussioni riprenderanno. Per quanto riguarda l’assemblea comunale, con la pandemia è ancora più difficile organizzarla: significa che devono connettersi tutti i cittadini, non c’è mai la garanzia di riuscirci». Il Municipio tempo fa ha lanciato un sondaggio sul tema, che ha sollevato polemiche. «Qualcuno ha voluto farsi pubblicità - taglia corto Pifferi - La risposta comunque è stata un 80% a favore di un Consiglio comunale».
L’ascia da sotterrare
Dicevamo di Morcote, che sta chiudendo la legislatura senza un sindaco dopo le dimissioni di Nicola Brivio, confrontato con problemi di salute e aspramente criticato da una parte del Consiglio comunale (avversari e non) per la gestione di alcuni dossier. Questo dopo che l’ex sindaco aveva deciso di staccarsi dal PLR (in questa zona il partito non ha molta fortuna...) per fondare una propria lista civica insieme ad Andrea Soldini e Massimo Suter. Lista che invece, almeno per ora, non ci sarà. «Dopo quello che è successo ci siamo presi una pausa di riflessione» fa sapere Soldini. Il vicesindaco, per il futuro di Morcote, si augura una cosa: «Che si possa sotterrare l’ascia di guerra e collaborare per il bene del villaggio, perché i progetti sul tavolo sono diversi: dalla riqualifica del lungolago al restauro del complesso monumentale. Poi c’è l’aggregazione, che è un’incognita: fra un paio d’anni potremmo dover votare nuovamente». Intanto bisogna comunque rinnovare i poteri. La sfida è fra due gruppi: il PLR, che per il Municipio candida Giacomo Caratti, Caterina Hörtig, Ercole Levi e Jürg Schwerzmann, e l’Unione Socialisti e Indipendenti, che si presenta con Adria Croci-Maspoli, Marco Brughera e Piero Lurati.