Mendrisio, incarichi senza concorso da record

MENDRISIO - Poco meno di 300 mila franchi. È questo il costo del mandato diretto più oneroso assegnato nel corso del 2018 dalla Città di Mendrisio. Nella lista delle commesse di valore superiore ai 5.000 franchi aggiudicate nel corso dello scorso anno senza concorso pubblico aperto messa a disposizione sul sito web del Comune a emergere è l’incarico diretto per 298.330 franchi assegnato alla ditta stabiese Scavi Robbiani SA per la demolizione dell’ex Jelmoli. Il lavoro avrebbe dovuto essere conferito tramite concorso, la procedura era partita con questo obiettivo. Tutte le ditte che si erano a suo tempo annunciate avevano però presentato delle offerte più care del preventivo allestito dalla Città, che si era vista costretta ad annullare il concorso e a cambiare strategia.
Da 400 a 625 incarichi
Sfogliando la lista delle commesse a balzare subito all’occhio è il suo volume. L’incarto è in effetti ben più corposo di quello degli scorsi anni (di una sessantina di pagine). In questo caso le pagine sono oltre 90 e il numero totale delle commesse assegnate ne è la causa: gli incarichi diretti superiori ai 5.000 franchi ricapitolati nel documento sono circa 625, oltre il 30% in più di quelli dello scorso anno (quando erano stati circa 400, vedi CdT del 10 febbraio 2018). Il numero rispecchia la forte laboriosità che caratterizza attualmente Mendrisio, località dove sono in corso o sono appena state terminate opere importanti. Molte sono ad esempio le commesse assegnate per lavori al centro culturale La Filanda, inaugurato nel settembre del 2018, per completare il Centro di Pronto Intervento (è in corso la realizzazione della seconda fase dell’opera) o per concretizzare l’abbattimento dell’ex Jelmoli. Spiccano però anche opere meno note, ma che hanno impegnato parecchio Mendrisio: i lavori alla scuola dell’infanzia di Capolago, quelli per realizzare la nuova sottostazione in zona Tana delle AIM o quelli per il parziale restauro della Curt di Poo.
Tornando alle cifre, la seconda commessa più costosa, anch’essa superiore ai 200.000 franchi, è stata assegnata tramite incarico diretto a una ditta d’oltralpe, la Enotrac di Thun, che si è occupata al costo di 252.000 franchi di servizi per la nuova sottostazione AIM della Tana. Al terzo posto sul simbolico podio delle commesse più onerose si è invece piazzata la Blu Wash Service di Mendrisio a cui, con procedura ad invito, sono stati assegnati i lavori di pulizia delle scuole comunali fino al 2020. Può invece essere definito curioso quanto accaduto subito fuori dal podio: la quarta commessa più costosa è stata attribuita all’impresa di costruzioni Camponovo SA per poco meno di 170 mila franchi. La stessa ditta occupa però anche la quinta, sesta, settima e ottava posizione della metaforica classifica con incarichi, tutti a invito, tra i 161 e i 168 mila franchi. In totale le commesse assegnate nel 2018 alla ditta con sede nel capoluogo sono 19. Di più ha lavorato soltanto la Indeltra SA di Lugano a cui sono state attribuite 20 commesse.
Malgrado il numero totale di incarichi diretti o su invito sia sensibilmente aumentato rispetto al 2017, la cifra totale spesa dal Municipio è sostanzialmente uguale: 12,12 milioni di franchi nel 2018, 12,6 milioni nel 2017 (ma in quel caso si era trattato di una cifra record). A influenzare fortemente la spesa di quell’anno era però stato un singolo incarico da oltre 3,7 milioni per opere da impresario costruttore nell’ambito del cantiere del Centro di Pronto Intervento.
Un incarico all’estero
Dal punto di vista geografico la stragrande maggioranza delle aziende a cui si è rivolto il Municipio di Mendrisio ha sede nel distretto o in Ticino. Non manca però qualche azienda d’oltralpe. Nel corso del 2018 la Città si è rivolta a una ditta estera soltanto in un’occasione: la tedesca Ex Libris si è occupata per circa 6.600 franchi di servizi nell’ambito dell’apertura della biblioteca a La Filanda.
Come ogni anno non mancano gli incarichi «singolari». Tra loro ci sono la commessa di 6.500 franchi a un’azienda asconese per lo spettacolo pirotecnico del 18 marzo nell’ambito della sagra di San Giuseppe di Ligornetto e quello di quasi 10.000 franchi assegnato a un’azienda di Agno per la pulizia speciale di strade e marciapiedi del centro storico dopo la Sagra del borgo dello scorso anno.