Mendrisio investe nell’acqua: due serbatoi per la Montagna

La sua definizione tecnica è «di poco conto». Il progetto è però tutt’altro che secondario o trascurabile. Permetterà infatti di «assicurare nel tempo una buona qualità di approvvigionamento idrico ai quartieri di Mendrisio, contesto in cui il nuovo impianto assume il ruolo di un tassello indispensabile, anche in considerazione della futura integrazione della rete in via di realizzazione dell’acquedotto a lago», si sottolinea nel Rapporto di pianificazione che illustra la variante di Piano regolatore (PR) in pubblicazione a Mendrisio fino al 19 settembre.
Il tema è quello dell’acqua, nello specifico dell’approvvigionamento idrico. Sullo sfondo la siccità e i «brutti» ricordi dell’estate del 2022, quando per rifornire la Montagna (in particolare il quartiere di Arzo) si era dovuto ricorrere al trasporto dell’oro blu tramite carrobotte. Per prevenire e scongiurare situazioni di emergenza Mendrisio sta studiando da tempo soluzioni. Una di queste è direttamente legata al progetto di cui parliamo oggi. Riguarda il quartiere di Rancate, dove in zona Barozzo si intende «creare le premesse per potenziare e sostituire le infrastrutture per l’approvvigionamento di acqua potabile», rinunciando al vetusto serbatoio attuale dalla «capacità di stoccaggio limitata» e realizzandone uno nuovo. Per farlo, è necessaria una variante di PR, in quanto la struttura troverà posto in un’area attualmente forestale. Non sul terreno identificato anni fa, bensì sul mappale 838, di 1.000 metri quadrati. Il nuovo manufatto costerà circa 2 milioni di franchi e avrà «una doppia funzione», si evidenzia: servirà da serbatoio per «l’approvvigionamento idrico con riserva antincendio della rete alta di Mendrisio-Rancate denominata Barozzo», e fungere da «stazione di rilancio dell’acqua potabile verso la rete denominata Montagna per i quartieri di Besazio-Arzo-Tremona». A tale proposito nell’incarto si spiega: «A seguito degli avvenimenti legati al prolungato periodo di siccità del 2022, per il quale i quartieri di Besazio, Arzo e Tremona hanno subito numerose perturbazioni, si sono resi necessari e di prioritaria importanza il potenziamento e la sostituzione delle infrastrutture per l’approvvigionamento idrico».
Con la modifica di PR il mappale 838 diventerà zona per attrezzature di interesse pubblico. Quale compensazione circa 300 metri quadrati del fondo 837 diventeranno area forestale; la restante superficie sottratta al bosco (700 metri quadri circa) «verrà trattata come compenso pecuniario di 14.000 franchi destinato a progetti a favore della natura e del paesaggio».
Lavori a La Perfetta
Quella di Rancate non è l’unica variante pianificatoria in pubblicazione. Un secondo dossier riguarda Arzo dove, accanto a La Perfetta, è già stato costruito un serbatoio dell’acqua potabile con condotta di distribuzione (in sostituzione dei serbatoi di Burgiöö e S. Antonio). L’impianto è già pronto, ma la sua esistenza rende indispensabile un accorgimento di PR, perché si trova in un «vuoto pianificatorio». La zona diventerà per attrezzature di interesse pubblico con denominazione «Serbatoio Fontanella».