Assemblea

Mendrisiotto Turismo non vuole fermarsi

I risultati provvisori attestano un 2025 in crescita e le previsioni tratteggiano un ulteriore miglioramento nel 2026
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
11.12.2025 06:00

Vola il turismo in Svizzera, con un’estate da record, lo hanno accertato le cifre diffuse pochi giorni fa. Ma seguono a ruota, usando un’altra metafora, anche il turismo ticinese e quello distrettuale. Per il Mendrisiotto, quello che sta per concludersi, è infatti un anno di crescita. L’anticipazione – seppur si tratti ancora di proiezioni – è stata data ieri nel corso dell’assemblea dell’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio dal presidente Moreno Colombo. «I risultati provvisori mostrano che l’andamento dei pernottamenti nel 2025 è in crescita rispetto al 2024, confermando la solidità della nostra destinazione e l’efficacia delle strategie di promozione e valorizzazione in atto», ha detto Colombo parlando di un Distretto che si è ritagliato la reputazione di «regione autenticamente sostenibile» ma anche dove l’offerta ricettiva sa distinguersi per la qualità. Una via vincente che l’OTR intende continuare a percorrere nel 2026, anno in cui si concretizzerà il progetto della nuova sede con info point e B&B a Capolago e in cui i pernottamenti dovrebbero crescere ancora.

Parlando del 2026, sia il presidente, sia la direttrice di Mendrisiotto Turismo Nadia Fontana-Lupi hanno citato gli itinerari per mountain bike sul San Giorgio. Un progetto nato 15 anni fa, in cui si crede tuttora, ma ancora fermo causa ricorsi e sentenze. L’ultima è di ottobre e costringe il disegno a ripartire dalla pianificazione cantonale. «Un paradosso – ha sottolineato Fontana-Lupi –: mentre un tracciato regolato non può essere autorizzato, sul territorio si pedala ovunque senza regole e chi abita qui ci chiede da anni di creare dei percorsi ufficiali, che chiaramente sono stati discussi e valutati con attenzione con il Dipartimento del territorio prima di essere presentati».

Durante l’assemblea è altresì stato accolto il Preventivo 2026, leggermente in rosso (meno 39 mila franchi circa) soprattutto a causa del cantiere di Capolago. Un risultato pianificato che non preoccupa.

In questo articolo: