Il caso

Meno lavoro alla Mater Christi

Grono: durante l'assemblea del personale sono state comunicate alcune "difficili decisioni" a causa del calo significativo dell'occupazione dei letti nella casa anziani bassomesolcinese
Red. Bellinzona
25.05.2022 15:44

Alcune «difficili decisioni», tra le quali la diminuzione di percentuali di lavoro, il non rinnovo di contratti in scadenza e la diminuzione di un paio di unità lavorative, sono state al centro dell’assemblea straordinaria del personale del Centro anziani Opera Mater Christi di Grono tenutasi ieri sera.

Decisioni che si sono rese necessarie a causa del calo significativo dell’occupazione dei letti, «questo per garantire anche in futuro la continuità del Centro anziani, rispettando tutti i criteri previsti dalle autorità cantonali ma soprattutto per continuare a dare quella qualità delle cure che la struttura ha sempre dato a tutti gli ospiti della Mesolcina, della Calanca così come pure a quelli provenienti dal Cantone Ticino», si osserva in un comunicato stampa. Si è inoltre deciso di costituire una commissione del personale, coadiuvata dai sindacati OCST e VPOD, per gestire in maniera più proattiva la ricerca di un nuovo impiego, «certi che il coinvolgimento del personale nelle scelte operative possa avere solo risvolti positivi». 

L’assemblea del personale "pare abbia recepito in maniera positiva, e apprezzato, questo cambio di direzione comunicativa, che è segno di trasparenza e volontà di lavorare assieme".