Svizzera

Mercato del lavoro in affanno: calano temporanei e assunzioni fisse

Nel primo semestre 2025 ore lavorate in calo dell’8,8% e crollo del 22,8% per le assunzioni a tempo indeterminato - I prestatori di personale puntano sull’innovazione per resistere alla crisi
©Gabriele Putzu
Ats
29.07.2025 09:07

Il raffreddamento congiunturale grava sul mercato del lavoro temporaneo e a tempo indeterminato. I prestatori di personale tracciano un bilancio semestrale negativo.

Per il terzo anno consecutivo i prestatori di personale chiudono il primo semestre in rosso. Le ore di lavoro prestate dai lavoratori temporanei sono diminuite dell'8,8 per cento nel primo semestre. Il mercato delle assunzioni a tempo indeterminato ha subito un crollo del 22,8 per cento rispetto all'anno precedente. Rispetto agli anni precedenti, il trend negativo si è accelerato in entrambi i segmenti di mercato. I prestatori di personale risentono del raffreddamento congiunturale a livello globale. In particolare, il crescente clima di incertezza economica grava su investimenti e mercato del lavoro.

L'economia svizzera cresce a un ritmo più lento rispetto alla media di lungo periodo. Il settore delle esportazioni è particolarmente penalizzato. La politica dei dazi adottata dal presidente statunitense Donald Trump compromette le prospettive di crescita. Pertanto le aziende orientate all'esportazione frenano sia sul fronte degli investimenti che su quello delle nuove assunzioni. Con una quota di mercato di circa il 28 per cento, il comparto del lavoro temporaneo dipende fortemente dallo sviluppo di questo settore. Oliver Rechsteiner, CEO di Universal-Job AG, dichiara: «Il mercato del lavoro temporaneo e a tempo indeterminato sta attraversando la più forte fase di consolidamento degli ultimi decenni. Le aziende acquisitrici sono sempre più caute e selettive. In molti casi è possibile convincerle solo con profili di alto livello». L'Indice di incertezza della politica economica globale (Global Economic Policy Uncertainty Index) delle Università di Stanford e Northwestern misura l'incertezza economica legata alla politica sulla base della copertura mediatica e conferma l'instabilità osservata da Rechsteiner: l'indice ha raggiunto un massimo storico nel secondo trimestre del 2025 dall'inizio delle rilevazioni nel 1997.

Innovazione è la risposta al declino dei mercati

La difficile fase congiunturale di mercato impone ai prestatori di personale di adottare soluzioni innovative. L'uso dell'intelligenza artificiale, la semplificazione dei processi e i nuovi approcci al reclutamento e alle vendite li aiutano a sopravvivere in un mercato in contrazione. Rechsteiner afferma: «L'intelligenza artificiale consente ai prestatori di personale di ripensare radicalmente i processi. Ciò comporta vantaggi in termini di rapidità e qualità». L'attenzione focalizzata sull'innovazione è cruciale non solo in relazione alla competizione con altri prestatori di personale. Anche i reparti HR interni di molte aziende si stanno modernizzando. Le aziende di lavoro temporaneo devono approfondire ulteriormente la propria specializzazione per mantenere il vantaggio competitivo nei confronti della clientela. La combinazione di investimenti necessari e il contemporaneo declino del mercato pone i prestatori di personale di fronte a un'ardua sfida. Al tempo stesso le nuove tecnologie offrono una buona base per introdurre con successo le innovazioni.

Prospettive per l'anno d'esercizio

Lo sguardo al futuro rimane cauto. Le prospettive di crescita per l'anno in corso e per il prossimo sono state recentemente riviste al ribasso dalla Segreteria di Stato dell'economia. Ciò significa che la tendenza al rallentamento probabilmente si protrarrà. L'economia nazionale offre un barlume di speranza. L'aumento della domanda di alloggi e la recente riduzione dei tassi d'interesse da parte della Banca nazionale svizzera fanno prevedere un'intensificazione dell'attività edilizia. Con una quota di mercato del 21 per cento, il settore edile è il secondo mercato di vendita più importante per il settore del lavoro temporaneo. Difficilmente gli impulsi positivi dati da questo settore potranno invertire in positivo l'andamento del mercato nell'anno in corso, potranno tuttavia rallentare la flessione.

In questo articolo: