Piano di Peccia

Mezzo secolo di pallone al campo del Draione

Dal 30 giugno al 2 luglio andrà in scena la 50. edizione del torneo calcistico d’alta quota – Per sottolineare l’anniversario sarà presentato il volume curato da Patrick Mancini in collaborazione con Mario Donati che ripercorre la storia dell’evento sportivo e ricreativo – Previsto anche un open air musicale
Il terreno da gioco è pronto ad accogliere anche quest’anno i calciatori amatoriali. ©Gruppo animazione Valle di Peccia /
Spartaco De Bernardi
12.06.2023 06:00

Dici Lavizzara e pensi alle escursioni, allo sci alpino e di fondo, al pattinaggio, al disco su ghiaccio. Non di certo al gioco del pallone. Eppure al Piano di Peccia, al mitico campo del Draione, da cinquant’anni il calcio diventa protagonista tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Anzi, da più di cinquant’anni. La prima edizione del torneo calcistico Valle di Peccia risale infatti al 1968. Prima edizione che, a dire il vero, si tenne a Fusio, nella piana sotto la diga del Sambuco, mentre dall’anno successivo gli incontri si svolsero al Draione. «Dal 1988 al 1993, per vari motivi, il torneo non si è disputato. Anche nel 2021, a causa delle restrizioni sanitarie imposte dalla pandemia, abbiamo dovuto osservare una pausa forzata. Di modo che quella di quest’estate sarà la cinquantesima edizione», precisa Daniele Rotanzi, presidente del Gruppo animazione Valle di Peccia che organizza l’appuntamento d’inizio estate, ormai entrato nella tradizione. Cinquanta edizioni ripercorse nel volume «I racconti del Draione», curato da Patrick Mancini in collaborazione con Mario Donati che verrà presentato durante la prima serata del torneo. «È uno degli eventi – prosegue Rotanzi - che abbiamo deciso di organizzare per sottolineare il giubileo. Il libro sarà presentato da Luca Mora e Joas Balmelli. Avremo inoltre quale ospite d’eccezione Armando Ceroni».

La valenza sociale dell’evento

Ma qual è il segreto di questo successo che, seppur con le pause citate, si rinnova da oltre cinquant’anni? «Il torneo non è solo un evento sportivo, ma anche e soprattutto un evento sociale», ci risponde il nostro interlocutore. «Il calcio, seppur sul campo le squadre si impegnino a fondo per conquistare la vittoria, diventa un pretesto per incontrarsi e passare qualche ora in compagnia. E poi la magia del campo del Draione, incastonato tra le montagne e circondato dal bosco, fa il resto. Grazie alle animazioni e alla musica che proponiamo, arrivano molti giovani che ai mille metri di altitudine dei Piani di Peccia trovano anche un po’ di refrigerio nei torridi giorni estivi di questi ultimi anni».

Programma ricco

Musica e animazioni, sottolinea Rotanzi. Ebbene, per il 50. del torneo calcistico il Gruppo animazione ha voluto fare le cose in grande. La seconda serata del torneo, quella di sabato 1. luglio, proporrà infatti un open air: dalle 20 saliranno sul palco i Golden Vultures seguiti dai Queenmania e, per finire, dagli Sgaffy. Fino alle 3.30 la musica proseguirà poi con un DJ feed. Per i bambini e le famiglie, nella mattinata di domenica 2 luglio è inoltre previsto uno spettacolo del mago Renato.

Iscritte 18 squadre

Per quanto riguarda il torneo calcistico vero e proprio, le 18 squadre iscritte inizieranno a sfidarsi la mattina di sabato 1. luglio alle 9, mentre domenica il fischio d’inizio sarà già alle 8.40 con la finale che disputerà infine alle 16. Come detto, l’appuntamento di inizio estate è soprattutto un’occasione di incontro tra gli abitanti on comunque, tra chi ha un legame con la Valle di Peccia: ecco che allora anche la gastronomia concorre al successo della manifestazione. Venerdì 30 giugno la cena, dalle 19.30, sarà a base di patate a mascarpa; alle 20.30 si potrà gustare la torta del cinquantesimo. La serata proseguirà alle 21 con la presentazione del libro «I racconti del Draion»; dalle 21.30 alle 2 festa danzante con i Bandalarga. Sabato a pranzo gnocchi, a cena grigliata seguita dal già citato open air. Domenica si replica con la grigliata, questa volta però a mezzogiorno, per poi concludere con la finale del torneo calcistico. Ulteriori informazioni su torneovalledipeccia.ch.

Quell'erba cresciuta sul materiale di scarto

Non potrà mai fare concorrenza al tappeto verde di Wembley, ma oggi le condizioni del campo di calcio del Draione - o Draióm, in dialetto - sono tutto sommato buone. E pensare che in origine, negli anni Cinquanta del secolo scorso, il terreno da gioco che ogni estate accoglie il torneo calcistico Valle di Peccia era un deposito di materiale di scarto. Migliaia di metri cubi di inerti provenienti dagli scavi per la realizzazione degli impianti idroelettrici dell’Ofima. Pian piano su quegli inerti cominciò a spuntare l’erba e il terreno, di proprietà del Patriziato, iniziò ad essere utilizzato per delle partitelle di calcio. I sassi, però rispuntavano qua e là ed il Draione venne più volte sistemato. L’ultimo restyling risale al 2020.

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