Turismo in crisi

«Mi presento al signor Suter...»

Dopo la replica seccata sui social del presidente di GastroTicino, Dany Stauffacher risponde: «Ha travisato, io richiamo la politica a una maggiore attenzione sui temi»
A sinistra Massimo Suter, presidente di GastroTicino, a destra Dany Stauffacher, ideatore di S.Pellegrino Sapori Ticino
Red. Online
01.03.2019 18:16

LUGANO - “Bisogna rendersi conto che la situazione non è grave. È gravissima”. Così Dany Stauffacher, ideatore di S.Pellegrino Sapori Ticino, commentava sul Corriere del Ticino i dati relativi al 2018 sul turismo diffusi dall’Ufficio federale di statistica, che vedono il Ticino registrare un forte calo dopo un 2017 da record.

Nell’intervista, Stauffacher metteva da un lato l’accento su alcune strategie portate avanti dal Cantone e dagli enti turistici, dall’altro lato lamentava il fatto che, “nonostante rappresenti il 10% del PIL cantonale, e impegni il 12% della forza lavoro”, il settore turistico non sia stato messo tra i punti centrali di discussione nella campagna elettorale verso il 7 aprile: “Non ho sentito un solo candidato e nessun partito che abbia affrontato la questione in modo serio. Non si può trascurare un settore così importante per la nostra economia e per l’immagine del Ticino», ha spiegato.

Immediata la reazione, arrivata tramite social, del presidente di GastroTicino Massimo Suter. “Diamo la parola a chi ha il coraggio di mettersi in gioco ma che soprattutto ha le competenze e vive il mondo reale con delle condizioni quadro deleterie e che frenano lo sviluppo imprenditoriale del nostro Cantone.”, ha scritto Suter, rivolgendosi a Stauffacher.

Il presidente di GastroTicino ha quindi messo in evidenza il proprio ruolo: “Mi presento: imprenditore (che deve far quadrare i conti e pagare ?? i salari!!!), rappresentante di 20’000 imprese con 180’000 impiegati e una massa salariale di oltre 4 MIA, e non da ultimo membro di CdA a Ticinoturismo. Lui invece chi è?!?”.

La risposta di Stauffacher

Dany Stauffacher dopo l’uscita di Massimo Suter ha voluto rispondere in questo modo: «Mi presento al signor Suter, mi chiamo Daniele Stauffacher e amo profondamente il canton Ticino. Da 13 anni, attraverso Sapori Ticino, proponiamo l’enogastronomia e il territorio del nostro cantone a livello internazionale con grande passione e tanto rispetto. Credo che il signor Suter abbia travisato il mio intervento e quindi dovrebbe leggerlo meglio, dal momento che io ho difeso l’importanza del turismo e dell’enogastronomia, (settori che Suter dovrebbe difendere a spada tratta dal momento che li rappresenta) richiamando la politica a una maggiore attenzione ai due temi. Finisco citando la mia ultima frase dell’intervista: “Il suo sogno?” “Un Ticino unito e propositivo” e aggiungo... meno rancoroso».