Il caso

Molestie sessuali, ecco l'ordinanza

Arbedo-Castione introduce delle regole destinate ai collaboratori, che verranno altresì formati regolarmente così da garantire un ambiente di lavoro sicuro
© CdT/Archivio
Alan Del Don
01.05.2025 16:45

«L’Amministrazione comunale si impegna a garantire un ambiente di lavoro rispettoso e sicuro per tutti i collaboratori e le collaboratrici. Le molestie sessuali costituiscono una grave violazione della dignità personale e non sono tollerate in alcuna forma». La dichiarazione, all’articolo 1, chiarisce gli obiettivi dell’ordinanza municipale concernente la prevenzione e la gestione delle molestie sessuali sul posto di lavoro voluta dall’Esecutivo di Arbedo-Castione. Il testo è in pubblicazione fino al 27 maggio.

Dalle battute alle avances

Commenti e battute. Avances indesiderate. Contatti fisici inappropriati. Barzellette fuori luogo. Ed altri comportamenti a sfondo sessuale sono condannati e costituiscono il focus dell’ordinanza che vale per i dipendenti comunali e «per quanto possibile anche alle molestie sessuali a opera di persone estranee (utenti, fornitori, ecc.)».

La cultura del rispetto

In quest’ultimo caso, ovviamente, ciò significherebbe il rischio concreto di pregiudicare ogni futura collaborazione con l’ente locale. L’Amministrazione, si specifica, organizza inoltre periodicamente sessioni formative per i collaboratori di modo da informarli sulle politiche aziendali relative alle molestie sessuali e promuovere «una cultura del rispetto e della dignità sul posto di lavoro». Ordinanze simili, ricordiamo, sono già in vigore in alcuni Comuni ticinesi.