Molino Nuovo: in arrivo un parco atteso da 10 anni

Impossibile non accorgersi della sua presenza, anche perché si tratta di uno dei cantieri più grandi in allestimento in questo momento a Lugano. L’area che separa via Brentani da via Monte Boglia è stata trasformata - per buona parte della sua lunghezza, dal CSIA alla Migros_- in una spianata di terra (prima era una spianata d’asfalto essendo la zona adibita a posteggio privato). Sono infatti iniziati i lavori di costruzione del «Parco Brentani», che prevede la realizzazione di un complesso immobiliare da 153 appartamenti di varie dimensioni e - al piano terra - uno spazio commerciale (molto probabilmente un negozio di alimentari). Ma, come dice il nome stesso del progetto, l’area sarà anche trasformata in un grande parco pubblico, che la politica cittadina chiede da più di dieci anni. Era infatti l’ormai lontano 2009 quando l’allora consigliera comunale Maddalena Ermotti-Lepori (PPD)_chiese attraverso una mozione la realizzazione di un parco in quell’area, tra le più densamente popolate di Lugano. Mozione poi accolta dal Legislativo e che ha portato all’avvio di un iter pianificatorio (con permute di terreni e modifiche del piano regolatore) per permettere da una parte ai privati di realizzare l’operazione immobiliare e dall’altra alla Città di veder creato un luogo di svago capace di rivalorizzare un’area che in passato (qualcuno forse si ricorderà dei vandalismi e delle aggressioni attribuite alla «banda di via Brentani») aveva creato qualche problema di ordine pubblico.

I dettagli del progetto sono illustrati sul sito della HRS, società che si occuperà della realizzazione dell’opera e che tra l’altro è in corsa anche per aggiudicarsi il concorso per investitori del futuro Polo sportivo e degli eventi di Cornaredo. Nel complesso è previsto un investimento di circa 44,6 milioni di franchi. Importo che sale addirittura a 90 milioni secondo un documento, pubblicato in ottobre, da Credit Suisse. «Il nuovo immobile consisterà - si legge sul sito - in un piano terra collegato a due grattacieli (in realtà due palazzi di 10 piani, ndr) con 153 appartamenti e ampie terrazze».
«Il parcheggio coperto - si scopre - al primo livello sotterraneo ha due rampe di accesso distinte per residenti e clienti della filiale LIDL. Al secondo livello sotterraneo si trovano i locali cantina e i vani tecnici. Gli accessi e le uscite al piano terra sono completamente coperti e giocano un ruolo fondamentale come punto di snodo per residenti e clienti oltre che di accesso alle aree verde». Costruttore è la Credit Suisse Funds AG, rappresentata da Credit Suisse Asset Management e la zurighese Global Real Estate.
«Ottima collaborazione»
«Si tratta - spiega Angelo Jelmini, capodicastero Edilizia privata - di un ottima collaborazione tra pubblico e privato e di un’operazione win-win che permette la creazione di un parco con superficie doppia rispetto a quanto inizialmente ipotizzato».