Moltiplicatore d’imposta: il Municipio di Gordola ci riprova

Un aumento graduale è la strategia migliore». È quanto ritiene il Municipio di Gordola che propone di innalzare di due punti percentuali il moltiplicatore d’imposta per l’anno in corso: dall’84% all’86%. Ma come? Il moltiplicatore non va fissato dal Consiglio comunale nell’ambito dell’approvazione del preventivo? Vero, ma a Gordola l’esercizio deve essere ripetuto. L’aumento dall’84% all’88% deciso dal Legislativo lo scorso febbraio è stato infatti «cassato» dal Consiglio di Stato su ricorso del gruppo PLR e Verdi liberali. Secondo quanto sentenziato dal Governo cantonale, l’aumento del tasso fiscale per il 2023, proposto dalla minoranza della Gestione e poi fatto proprio dalla maggioranza del plenum consiliare, non poteva essere preso in considerazione poiché nel rapporto commissionale non erano esplicitate le conseguenze che avrebbe avuto sul risultato d’esercizio 2023. Tutto da rifare dunque. E, puntualmente, come già accaduto in occasione della presentazione del messaggio sul preventivo 2023, la compagine municipale guidata dal sindaco Damiano Vignuta torna a proporre di innalzare di 2 punti il moltiplicatore d’imposta per l’anno in corso.
Capitale proprio e investimenti
«Tale scelta è stata ponderata tenendo in considerazione il capitale proprio (che sulla base degli indicatori finanziari per Gordola risulta di livello medio al 31.12.2022) ed il programma degli investimenti (tra i più importanti, il progetto di ristrutturazione del Centro scolastico al Burio in arrivo nel 2024)», spiega il Municipio nel messaggio trasmesso di recente al Consiglio comunale. Dicendosi convinto che il moltiplicatore comunale dovrà, gioco forza, aumentare nel tempo, l’Esecutivo ha deciso di optare, come detto, per una crescita graduale della pressione fiscale. «In questo modo si evita di incidere da un momento all’altro ed in maniera importante sul contribuente, considerato che quest’ultimo è e sarà già sottoposto ad un costo della vita in continua crescita».
Sul tavolo tre scenari
L’Esecutivo di Gordola presenta nel messaggio l’impatto che avrebbero sul risultato d’esercizio le tre varianti: fissando il moltiplicatore d’imposta per il 2023 all’86% e tenendo in considerazione spese e ricavi contemplati nel preventivo approvato dal Legislativo nella seduta del 7 febbraio scorso, il risultato previsto è di un sostanziale pareggio della gestione corrente con un lieve utile di 8.000 franchi. Mantenendo il moltiplicatore d’imposta all’84%, come caldeggiato ad inizio anno dalla maggioranza della Gestione, il risultato sarebbe invece di una perdita d’esercizio pari a 215.000 franchi. Infine, portando il tasso fiscale comunale all’88%, come da decisione d’inizio anno del Legislativo poi annullata dal Consiglio di Stato, l’utile d’esercizio lieviterebbe a 231.000 franchi. Quale informazione complementare il Municipio segnala poi che ogni punto percentuale di moltiplicatore può far variare il contributo di livellamento a partire dall’anno successivo approssimativamente di 100.000 franchi. «Questo significa che l’aumento e la diminuzione del moltiplicatore intaccano all’istante (nell’anno in esame) il gettito d’imposta e con un anno di ritardo il contributo di livellamento». Tale informazione potrebbe in futuro non più valere, sottolinea comunque il Municipio, nel caso in cui tutti i Comuni optassero di aderire alla riforma Ticino 2020.
Stessa posizione per il 2024
L’Esecutivo propone infatti di fissare all’86% il moltiplicatore d’imposta pure per l’anno venturo. E questo nell’ambito del preventivo appena trasmesso al Consiglio comunale che ipotizza la chiusura della gestione corrente con un disavanzo d’esercizio di 108.000 franchi. Il risultato sarà tuttavia influenzato dalla decisione del Legislativo in merito al tasso fiscale per l’anno corrente. Nell’allestimento dei conti dell’anno prossimo, l’Esecutivo ha infatti ipotizzato un moltiplicatore comunale dell’86% sia per l’anno in corso ed una conferma dello stesso per l’anno venturo. «Nel caso questa supposizione non si avverasse, per ogni punto percentuale di differenza sul moltiplicatore 2024, si può stimare una variazione del gettito di 150.000 franchi in più o in meno», rammenta il Municipio. Per quanto attiene agli investimenti, l’anno prossimo ne sono previsti di netti per oltre 10 milioni di franchi. Tra le opere previste spicca il già citato risanamento del Centro scolastico al Burio.