Monte Dagro, la funivia non riparte

In val Malvaglia si sentono gli effetti della chiusura di filovia e ostello
Red. Online
23.07.2012 06:00

BELLINZONA - Lassù, in val Malvaglia, si fanno sentire gli effetti della chiusura, lo scorso febbraio, della funivia (da tutti ancora chiamata filovia) di Dagro e dell?ostello che ad essa è sempre stato collegato. In tutta la valle, se si esclude la capanna di Quarnei, rimane solo un ritrovo pubblico: l?ostello alpino di Dandrio. Più in su nulla. Da indiscrezioni raccolte in valle il problema che si pone per il ritorno in esercizio della funivia di Monte Dagro è il rapporto impianto-ostello. La prima non sarebbe economicamente in grado di sopravvivere senza il secondo. Il problema è che l?ostello richiede importanti investimenti e migliorie o addirittura una ricostruzione completa. Un problema economico, ma non solo. Lo stabile si trova fuori zona edificabile e soprattutto oggi, gli uffici federali non sono certo di manica larga per quanto riguarda le licenze edilizie in montagna. Probabilmente per conoscere il futuro della filovia di Dagro bisognerà attendere la regolarizzazione di tutto il settore dei rustici a livello cantonale. Nel frattempo è verosimile che, contrariamente alle previsioni, l?impianto resterà chiuso almeno fino alla primavera prossima.

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