Mendrisio

Morti sospette al Beata Vergine, l’EOC apre un’inchiesta interna

Stando a indiscrezioni pubblicate dal Caffè, l’Ente ospedaliero cantonale vuole capire perché in quel reparto nessuno abbia notato la condotta anomala dell’infermiere 45.enne
© CdT/Archivio
Red. Online
17.11.2019 10:42

Si torna a parlare dell’infermiere 45.enne sospettato della morte di 17 pazienti all’ospedale Beata Vergine di Mendrisio a partire dal 2014. Secondo quanto riporta oggi il Caffé, l’EOC avrebbe aperto un’inchiesta interna.

L’indagine dovrebbe rispondere ad alcuni quesiti, tra cui come è stato possibile che l’infermiere abbia potuto alterare il dosaggio di alcuni farmaci senza che nessuno dei suoi colleghi sospettasse nulla? E come è possibile che si sia dovuto attendere le segnalazioni di uno stagista?