Locarno

Museo di storia naturale, vince «Il canto delle pietre»

Per realizzare la futura struttura cantonale nel comparto del monastero di Santa Caterina: la giuria, coordinata dalla Sezione della logistica, ha scelto il progetto presentato dalla comunità di lavoro interdisciplinare con alla testa l’architetto Francesco Buzzi – Esposizione al PalaCinema dal 22 febbraio
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Mauro Giacometti
10.02.2023 20:30

Museo di storia naturale a Locarno: posata la prima pietra. In effetti siamo ancora lontani dall’inizio dei lavori, ma il progetto denominato «Il canto delle pietre» presentato dall’architetto Francesco Buzzi e dai suoi vari partner s’è aggiudicato il concorso indetto dal Cantone per «disegnare» la futura sede museale all’interno del comparto del monastero di Santa Caterina.

Dopo che il Consiglio di Stato decise, alla fine del 2017, di trasferire il Museo cantonale di storia naturale dalla sua attuale sede luganese all’ex monastero Santa Caterina a Locarno, di proprietà cantonale, nel 2019 fu avviata la procedura dei mandati di studio in parallelo (assegnata all’architetto Giovanni Guscetti), conclusa la quale il Governo approvò il messaggio con la richiesta di un credito di 9,55 milioni di franchi per l’avvio della progettazione della nuova sede museale.

Sette finalisti

Dopo il concorso lanciato nell’aprile 2022 e coordinato dalla Sezione logistica del DFE, il 18 e 19 gennaio scorsi si è riunita la giuria per valutare i sette elaborati rimasti in lizza (su una quarantina presentati) e designare all’unanimità vincitore il progetto «Il canto delle pietre», presentato dal gruppo interdisciplinare degli studi di architettura Buzzi di Locarno e Genossenschaft :mlzd Architekten di Bienne, affiancati da Chaves Biedermann Landschaftsarchitekten GmbH di Basilea (concetto paesaggistico), Aroma Productions AG di Zurigo (concetto museografico) e dagli studi Dr. Lüchinger+Meyer Bauingenieure AG di Zurigo (ingegneria civile) con IFEC di Rivera.

Elaborati in mostra

Tutti i dettagli sul progetto vincitore e i prossimi passi concernenti la nuova sede del Museo cantonale di storia naturale saranno presentati giovedì 23 febbraio al PalaCinema di Locarno in una conferenza stampa alla quale parteciperanno i consiglieri di Stato Christian Vitta e Claudio Zali, il municipale di Locarno Nicola Pini, il capo della Sezione della logistica del DFE Giovanni Realini, il presidente della giuria architetto Vittorio Magnago Lampugnani, l’architetto Francesco Buzzi per lo studio Buzzi e l’architetto Daniele Di Giacinto per lo studio Genossenschaft :mlzd Architekten. L’esposizione, prevista nella sala al terzo piano del PalaCinema di Locarno, rimarrà aperta dal 22 febbraio al 3 marzo e si potrà visitare dalle 10 alle 18 (domenica 26 febbraio dalle 14.30 alle 18 e venerdì 3 marzo dalle 10 alle 14).

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