Naturalizzazioni, "si acceleri"

Il Municipio di Bellinzona chiede alla Legislazione più celerità nell'evasione degli incarti
Alcuni fra i nove commissari hanno storto il naso di fronte alla richiesta dell'Esecutivo. (Foto Maffi)
Red. Online
12.03.2015 05:45

BELLINZONA - Più che un rimbrotto è un invito ad essere più veloci nell'evadere gli incarti delle richieste di naturalizzazione. Il Municipio di Bellinzona ha scritto nelle scorse settimane alla Commissione della Legislazione invocando celerità sui dossier ancora aperti. Fra i nove membri (3 PLR, 2 PPD, 2 Sinistra Unita e uno a testa per Lega-UDC-Indipendenti e Il Noce) c'è chi ha storto il naso, ritenendo la richiesta dell'Esecutivo un'ingerenza nell'attività del consesso. I ritardi accumulati sono dovuti in particolare al fatto che la Legislazione negli ultimi mesi ha dovuto dare priorità ad altri temi, in primis al messaggio sulla partecipazione delle Aziende municipalizzate cittadine in Repartner (oggetto poi bocciato alle urne). I commissari, comunque, si sono ora messi di buona lena chinandosi sulle naturalizzazioni «arretrate».