Navigazione: Governo preoccupato

LOCARNO - Continua a regnare l'incertezza attorno al varo del consorzio italo-svizzero, che dovrebbe garantire il servizio di navigazione sul bacino elvetico del Lago Maggiore. Ieri è infatti scaduto il termine, fissato mesi addietro, per la nascita del nuovo ente. Ma nulla di concreto si è profilato all'orizzonte. Tanto che il Consiglio di Stato, pura garantendo di seguire da vicino l'evolversi della situazione, inizia a dirsi "preoccupato di questo nuovo rinvio". Le trattative, comunque, proseguono a ritmo serrato. E il 2 marzo si terrà una nuova riunione tra Ufficio federale dei trasporti, la Società navigazione Lago di Lugano e Cantone per "per valutare tutte le opzioni e gli scenari praticabili e decidere i prossimi passi da intraprendere". Nel frattempo continuano anche gli sforzi del Gruppo di lavoro bilaterale.