Navigazione: Governo preoccupato

Sotto gli occhi attenti del Consiglio di Stato continuano le trattative per il varo del consorzio che dovrebbe garantire il servizio sul Verbano.
Le partenze dei battelli appartengono ancora al passato.
Red. Online
01.03.2018 04:00

LOCARNO - Continua a regnare l'incertezza attorno al varo del consorzio italo-svizzero, che dovrebbe garantire il servizio di navigazione sul bacino elvetico del Lago Maggiore. Ieri è infatti scaduto il termine, fissato mesi addietro, per la nascita del nuovo ente. Ma nulla di concreto si è profilato all'orizzonte. Tanto che il Consiglio di Stato, pura garantendo di seguire da vicino l'evolversi della situazione, inizia a dirsi "preoccupato di questo nuovo rinvio". Le trattative, comunque, proseguono a ritmo serrato. E il 2 marzo si terrà una nuova riunione tra Ufficio federale dei trasporti, la Società navigazione Lago di Lugano e Cantone per "per valutare tutte le opzioni e gli scenari praticabili e decidere i prossimi passi da intraprendere". Nel frattempo continuano anche gli sforzi del Gruppo di lavoro bilaterale.