Nel settore della costruzione i prezzi accelerano, pure in Ticino

Nel settore della costruzione i prezzi accelerano: il relativo indice calcolato dall'Ufficio federale di statistica (UST) si è attestato a 115,8 punti in aprile, con una progressione dello 0,6% rispetto a sei mesi prima (ottobre) e un incremento dello 0,7% su base annua. In ottobre erano stati osservati aumenti rispettivamente dello 0,1% e dello 0,5%.

La crescita registrata in aprile interessa sia l'edilizia (rispettivamente +0,6% e +0,6%) che il genio civile (+0,7% e +1,1%), emerge dalle tabelle pubblicate oggi dall'UST. Nel primo caso a costare di più (in rapporto a un semestre prima) sono soprattutto gli impianti elettrici, la costruzione grezza e i sanitari; nel genio civile sono invece diventati più cari i movimenti di terra e le opere di soprastruttura, che che contribuiscono fortemente all'aumento dell'indice, come pure gli onorari.

La spesa a carico dei committenti sta salendo dappertutto nella Confederazione, ad eccezione della Svizzera centrale, dove regna stabilità. Il Ticino mostra in un incremento dello 0,4% nel paragone con sei mesi prima e un +0,2% su base annua, mentre la Svizzera orientale (che comprende i Grigioni) mette a referto rispettivamente +1,0% e +1,2%.

A titolo di inquadramento delle novità odierne va osservato che l'inflazione - cioè l'indice generale dei prezzi al consumo, nella sua variazione annua - si era attestata allo 0,0% in aprile in Svizzera, quello che allora era il valore più basso dal giugno 2021. Per l'insieme del 2025 le principali autorità, i maggiori istituti e le più grandi banche elvetiche (Seco, Ocse, Banca nazionale, KOF, Economiesuisse, UBS, ecc.) prevedono valori del rincaro compresi fra lo 0,1% e lo 0,3%.