Nessuna indagine in Svizzera

LUGANO - Attualmente non è pendente davanti all'Ufficio del Ministero pubblico della Confederazione nessun procedimento penale federale nei confronti di Raffaele Tognacca l'imprenditore ticinese finito nel mirino della Guardia di finanza di Roma nell'ambito dell'inchiesta sul riciclaggio di narcodollari provenienti da una maxi traffico di cocaina dal Sud America all'Europa. È quanto ci ha confermato ufficialmente ieri in giornata la portavoce dell'autorità a Berna, interpellata sul caso.
Le indagini, come noto (vedi Suggeriti), hanno permesso di sgominare nei giorni scorsi una «cellula» della 'ndrangheta a Roma e portato all'arresto di 19 persone che avrebbero contribuito ad importare da oltre oceano 1.062 chilogrammi di cocaina destinati alla piazza della capitale italiana, nonché operato sequestri di grossi quantitativi di droga in diversi paesi del Vecchio Continente. Parallelamente è stato scoperto che il denaro proveniente dal traffico illecito veniva trasportato in Svizzera dove subiva una prima «ripulitura» da parte di una società di Lugano che ne provvedeva alla conversione in dollari USA. Il denaro lavato veniva poi bonificato sul conto di un istituto di credito, sempre di Lugano, da dove partiva verso il Brasile. Un ruolo chiave e ancora da accertare – hanno precisato le Fiamme Gialle – lo avrebbe però avuto il ticinese, ex dirigente della società petrolifera ERG. Nei confronti del quale non si conoscono però ancora gli esatti addebiti, tant'è vero che non è stato arrestato e non figura nemmeno tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare firmate dal Giudice delle indagini preliminari (Gip) di Roma.
Gli inquirenti italiani, come è stato reso noto ieri da Ticinonews, avrebbero tuttavia già trasmesso una richiesta di rogatoria internazionale alle autorità elvetiche, chiedendo assistenza giudiziaria per l'identificazione delle persone residenti nel nostro Paese che sarebbero coinvolte nel traffico. E nel mirino dei magistrati romani, insieme a Tognacca sarebbe finita nel frattempo anche la sua compagna, una cittadina straniera residente nel Luganese.