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Neve in Ticino: pericolo valanghe «forte» per Sopraceneri e Mesolcina

Diramata da MeteoSvizzera un'allerta di livello 4 (pericolo forte) nelle zone del Locarnese e dell'Alta Vallemaggia – Il bollettino valanghe dell'SLF segnala un grado di pericolo 4 su 5 a tutte le esposizioni al di sopra dei 2000 m
Una foto di Bosco Gurin questa mattina. ©MeteoSvizzera
Red. Online
02.03.2024 12:30

(Aggiornato alle 18.05) Di neve, negli scorsi giorni, ne abbiamo vista tanta. Anche a quote più basse, in diverse località del Luganese e del Locarnese. Eppure, «il bello deve ancora venire». A dirlo è MeteoSvizzera, che nei suoi aggiornamenti quotidiani rivela che sulle montagne ticinesi nelle prossime ore sono previste forti nevicate.

Nello specifico, spiega l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia, a partire dalle 18.00 è prevista un'allerta di livello 4 (pericolo forte) per forti nevicate nelle zone del Locarnese e dell'Alta Vallemaggia, in particolare sopra i 1.600 metri di quota. I distretti di Riviera, Blenio e Leventina sono invece interessati da un'allerta di livello 3 (pericolo marcato). 

Inoltre, le precipitazioni, si legge in un post su X, riprenderanno vigore da questa sera, ma la fase più intensa si riscontrerà nella giornata di domani. I quantitativi maggiori, rivela MeteoSvizzera, sono previsti sul Ticino occidentale. 

Tra le possibili conseguenze, sottolinea Locarno Monti, ci sono limitazioni del traffico stradale, ferroviario e aereo, ma anche rottura di rami e caduta di alberi sotto il peso della neve. Si devono inoltre prevedere carichi importanti di neve sui tetti.

Allerta valanghe

Data la situazione, MeteoSvizzera fornisce alcune raccomandazioni per chi si trova in zone colpite dall'allerta. Per prima cosa, prima e durante un viaggio in automobile è opportuno informarsi sulle condizioni stradali e sulla viabilità (ascoltando la radio o chiamando il 163), attenendo sempre alle informazioni dei servizi di manutenzione stradale invernale. 

Per chi si trova nelle zone colpite da forti nevicate, si raccomanda di evitare di passeggiare nei boschi e di star lontano dagli alberi – nel limite del possibile – per evitare pericoli legati alla rottura di rami o alla caduta delle stesse piante, sotto il pese della neve. 

Inoltre, l'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF ha aggiornato il proprio bollettino valanghe, che al momento segnala un pericolo "forte", al di sopra dei 2000 m, per il Sopraceneri e Mesolcina. 

«Le grandi quantità di neve fresca – si legge sul sito dell'SLF – rappresentano la principale fonte di pericolo. Con le intense nevicate, sono previste valanghe spontanee, a livello isolato anche di dimensioni molto grandi». Per le attività sportive invernali al di fuori delle piste assicurate, sottolinea l'Istituto, «le condizioni sono molto critiche».