Mendrisio

«Non c’è un clima di tensione»

Quarantotto docenti e collaboratori, in una lettera, si esprimono sull’ambiente all’interno della SPAI, finita sotto i riflettori per la sospensione (annullata) di un professore
Red. Mendrisio
21.08.2024 23:41

«Questo nostro breve scritto non vuole essere un appiglio per fomentare ulteriori polemiche, ma semplicemente ricontestualizzare la questione partendo da dati oggettivi». Con una lettera inviata ai media, 48 docenti e collaboratori del CPT di Mendrisio (la SPAI, ndr) hanno voluto prendere posizione sul clima interno alla struttura scolastica.

Lo fanno a seguito di alcuni articoli di giornale apparsi negli scorsi mesi inerenti alla vicenda del docente sospeso. Una decisione, di fatto, sconfessata dal Tribunale cantonale amministrativo. «Siamo un gruppo di docenti che lavorano presso il CPT di Mendrisio - si legge nella missiva - e, senza minimamente entrare nel merito della questione citata (ovvero la sospensione, poi annullata, del docente, ndr), riteniamo corretto e necessario chiarire che i contenuti di questi articoli rappresentano una versione soggettiva di quello che è lo stato delle cose nella nostra sede scolastica».

Il riferimento è ad alcune frasi puntuali: «Possiamo sostenere che nel nostro istituto non vige alcun “clima di tensione”, non “serpeggia la paura”, non si respira “un malessere di fondo” e neppure che “ad essersi rotta è la fiducia dei giovani verso i vertici scolastici”».

Ai 48 docenti che hanno firmato la lettera «spiace leggere informazioni che non corrispondono alla realtà e che creano solo ingiustificata preoccupazione; non solo tra i docenti, ma anche e soprattutto tra gli allievi e le loro famiglie».

Professori che, in ultima analisi, fanno notare come l’istituto scolastico sia attivo da anni «nell’ambito della promozione del benessere all’interno della scuola attraverso iniziative e azioni di diverso tipo, in favore di allievi e allieve, docenti e collaboratori scolastici».

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