Non delle semplici luci a LED lungo la riva di Minusio

Uno splendore per gli occhi, ma anche per lo spirito. O per dirla con il sindaco, Felice Dafond, «rappresenta un po’ la nostra piazza». Stiamo parlando delle riva di Minusio, un esempio di rara bellezza naturalistica e paesaggistica a livello cantonale, che si è ulteriormente impreziosita grazie alla nuova illuminazione a LED. «Lungo il percorso di 3 chilometri – spiega il capotecnico Giorgio Mas – erano presenti candelabri di vecchia generazione con lampade ai vapori di mercurio, che avevano raggiunto il limite. Alcuni, come riportato dalle cronache, erano anche caduti». «Questo fortunatamente, mentre stavano iniziando i lavori di sostituzione», gli fa eco il sindaco.
Un’esperienza singolare
«L’investimento non è enorme», continua Dafond. Siamo sui 116.000 franchi. «Ma l’esperienza per giungere alla meta è stata particolare». In collaborazione con la SES, infatti, è stato promosso un concorso che tra i punti cardine metteva l’aspetto estetico. Tanto che chi ha superato una prima fase di scrematura, ha poi posato un esemplare di prova per poter prendere visione dell’impatto e dell’integrazione dei lampioni con il paesaggio. Una soluzione ad hoc, dunque, scelta con cura.
Tecnologia efficiente
Sui tre chilometri di passeggiata, sempre molto frequentata da pedoni e ciclisti, sono stati posati 113 lampioni a LED, che permettono un notevole risparmio dal punto di vista energetico. La potenza totale installata è scesa da 5,4 kW a 1,3 kW, in pratica la potenza di un normale aspirapolvere, con una diminuzione del 75%. «Ma i consumi scenderanno dell’85%», aggiunge Patrick Kuchler (responsabile Ufficio tecnico della SES). «E questo anche grazie al fatto che l’intensità luminosa verrà regolata su ben quattro livelli». Dalle 22 sarà all’80%, da mezzanotte al 50% e dalle 3 del mattino al 30%.
La fermata TILO
La passeggiata a lago, come detto, soprattutto nella stagione calda e nei weekend è davvero molto frequentata. Ad offrirle una nuova porta d’accesso sarà la futuro fermata TILO di Minusio, prevista per il 2021. Tra pochi mesi, infatti, dovrebbe avvenire la pubblicazione del progetto delle FFS. Un progetto, come spiegano ancora Dafond e Mas, che mira a riqualificare l’intero comparto, integrandosi con il paesaggio. Non una fermata standard, quindi. Anche perché è una delle poche praticamente in riva al lago in Ticino. Allo studio, nell’ambito del Programma d’agglomerato, v’è poi un servizio di trasporto pubblico che si muova sulla verticale del Comune (riva-collina).
La ciclopista alla Verbanella
Infine, per rimanere in tema di mobilità lenta, nell’intento di mitigare quanto possibile il conflitto tra pedoni e amanti delle due ruote sulla stradina rossa della riva, da segnalare che a breve dovrebbero iniziare i lavori per il tratto di ciclopista tra la rotonda di Mappo e via Simen. Ciclopista che andrà sostituire una corsia della attuale strada in uscita dalla Verbanella.