Stazione di Lugano

Non era meglio buttarlo giù?

Il municipale Lorenzo Quadri si è chiesto se lo sforzo per spostare temporaneamente il deposito di una quarantina di metri sia stato proporzionato al valore dello stesso - Ma la tutela non è stata voluta per l’edificio in sé, bensì per il suo rapporto con lo stabile principale
Federico Storni
19.08.2022 06:00

 

«Costo di questa ridicola operazione per tutelare una ciofeca? E nümm a pagum». Il municipale leghista di Lugano Lorenzo Quadri ha commentato così, su Facebook, lo spostamento provvisorio di una quarantina di metri del deposito della stazione FFS, bene tutelato a livello cantonale. Spostamento necessario per permettere di realizzare il nuovo sottopasso pedonale di Besso. E il politico non è stato il solo a essersi chiesto se in questo caso lo sforzo valesse la candela. È un dubbio che è affiorato a diverse persone: valeva davvero la pena conservare quell’edificio? A guardarlo, l’ex deposito, non è un oggetto che faccia particolarmente sognare, né sembra dotato di caratteristiche architettoniche che facciano immediatamente pensare «tuteliamolo». Quindi, perché tutti questi sforzi?

Tutela totale

La risposta semplice (e semplicistica) è: perché gode di un tutela. Non l’avesse avuta, si può pacificamente affermare che le FFS non ci avrebbero pensato due volte a demolirlo. La questione più interessante è quindi quale caratteristica l’abbia reso meritevole di essere conservato. Una domanda che abbiamo girato all’Ufficio cantonale dei beni culturali (UBC), la cui risposta può essere riassunta così: ciò che gli sta attorno. «La tutela non è sul deposito in sé - ha spiegato Katja Bigger, capo del Servizio inventario dell’UBC - ma sull’intero edificio della stazione FFS di Lugano». Il deposito è infatti coevo alla stazione di Lugano e concorre a renderla quello che è. Una sua demolizione equivarrebbe a modificare la percezione dell’intera stazione, di fatto snaturando il disegno originale, cioè quanto si è voluto tutelare. Tanto più che la sostanza architettonica e storica del deposito è rimasta pressoché immutata nei decenni (la stazione è stata inaugurata nel 1882).

Operazione da 1,2 milioni

Per spostarlo, il deposito è stato svuotato e ne restano solo tetto e pareti. Un’operazione che le FFS hanno ovviamente discusso con l’UBC e che dimostra che a essere tutelato è più l’esterno dell’edificio che non i suoi spazi interni. Da notare che, al termine dei lavori, il deposito non tornerà al suo posto, bensì si attesterà qualche metro più a destra rispetto alla posizione attuale. Una modifica che ha ricevuto il benestare dell’UBC, il quale  - se ne deduce - ha ritenuto che questo allontanamento dall’edificio principale della stazione non fosse tale da snaturare il rapporto fra i due stabili. Quanto al costo della traslazione - compreso nei 56 milioni necessari a realizzare il nuovo sottopasso pedonale di Besso - le FFS ci hanno riferito che ammonta a 1,2 milioni di franchi circa: «Lo spostamento permetterà poi di velocizzare tutte le operazioni di scavo - precisano. - Operazioni che altrimenti sarebbero avanzate molto più lentamente e a costi decisamente più elevati». E, in ogni caso, «senza la rimozione dello stabile non si poteva eseguire il nuovo sottopasso (se non con tecniche significativamente più costose)».

E se si cambiasse idea?

Formalmente la stazione FFS è bene protetto solo da pochi anni. Dal 2017, quando è entrata in vigore la relativa variante di Piano Regolatore. I suoi effetti in realtà erano in vigore già da qualche anno, in quanto all’incirca da quando viene proposta la tutela di un bene, l’UBC inizia a trattarlo come se fosse di fatto già protetto. Questo per evitare che nella fase di approvazione della variante quel bene possa essere modificato. A Lugano il relativo messaggio municipale è stato presentato nel 2010 e approvato nel 2011.

E se si volesse revocare una tutela? Servirebbero sia una nuova variante pianificatoria, sia motivi abbastanza solidi da convincere il Cantone e l’UBC a dare preavviso positivo alla proposta. Aneddoticamente, è successo forse un paio di volte in tempi recenti, per oggetti nel frattempo modificati.