Nuova Riviera al lavoro

BELLINZONA - Il voto del 18 ottobre scorso con cui la popolazione ha sancito la nascita della nuova Riviera è stato archiviato già da un po', ma di strada da fare ne rimane molta affinché il Comune che unirà Osogna, Lodrino, Cresciano e Iragna muova davvero i primi passi. L'entità da circa 4.000 abitanti dovrebbe iniziare la sua attività all'indomani delle elezioni posticipate, quindi salvo imprevisti nell'aprile del 2017. Intanto fervono i preparativi. All'opera c'è un gruppo di lavoro formato dai quattro segretari comunali accompagnati da un consulente esterno, l'economista Michele Passardi che già ha già partecipato all'allestimento del progetto di aggregazione. Stanno discutendo la futura organizzazione del nuovo Comune denominato Riviera ed elaborano le norme che lo regoleranno. Un lavoro, il loro, costantemente esaminato dai componenti della Commissione di studio promotrice della fusione, di cui fanno parte i quattro sindaci. «Forniamo alcune indicazioni ma sarà il futuro Municipio a prendere le decisioni su forma e contenuto», spiega il sindaco di Osogna Alberto Pellanda, uno dei promotori della prima ora della minifusione con cui una parte della Riviera ha deciso di attivarsi sul cantiere delle riorganizzazioni istituzionali facendo a meno di Biasca, l'ente locale più importante del Distretto e delle Tre Valli. Per quanto riguarda il personale, le circa 25 unità verranno reintegrate nel nuovo organigramma. Come promesso, dunque, nessun posto salterà, conferma il sindaco di Osogna. Per spiegare esattamente cosa accadrà tra un anno, tutti i dipendenti sono stati convocati per una riunione in agenda nei prossimi giorni.