Nuova vita per Casorella e Casa Rusca

Il Municipio illustra la futura strategia per rilanciare le strutture museali di Locarno. Chiesti 1,3 milioni per ristutturare lo spazio espositivo vicino al Castello.
Nel giardino di Casorella si creerà un vero e proprio Giardino delle sculture con le opere di Jean Arp.
Red. Online
22.06.2016 04:00

Il Municipio di Locarno, chiedendo un credito di 1,3 milioni necessario alla sistemazione di Casorella, approfitta dell'occasione per illustrare la nuova strategia ideata allo scopo ottimizzare l'organizzazione della proposta espositiva cittadina.

La pinacoteca comunale Casa Rusca, dunque,  «per storia e struttura deve restare la sede privilegiata delle più importanti mostre organizzate dalla Città». E dovrà «essere disponibile sull'intero arco dell'anno ad accogliere esposizioni di richiamo» che interesseranno tutti «i tre piani del museo, senza dover ogni volta essere costretti a liberare le pareti dalle opere delle collezioni permanenti»

Mentre Casorella avrà il compito di valorizzare l'importante patrimonio artistico cittadino, che in totale conta circa tremila opere, dalla collezione Arp al lascito Jacometti, passando per i quadri di Filippo Franzoni e così via. In particolare il piano terreno dell'edificio presenterà in permanenza la collezione Arp, approfittando del fatto che il giardino della villa già ospita sue opere e creando così un bell'insieme dedicato all'artista alsaziano. All'esterno si prevede così di creare un vero «Parco delle sculture». Il primo piano, invece, verrà utilizzato per la presentazione a turno di altri gruppi di opere della Città. Mentre il secondo piano, fino allo scorso anno occupato dagli uffici de Servizi culturali, sarà destinato a ospitare «mostre sempre legate al patrimonio artistico di Locarno, dando spazio e visibilità anche ad artisti legati al nostro territorio, un aspetto questo da non trascurare nel nuovo corso della politica culturale della Città».