Giustizia

Nuovi procuratori pubblici, il concorso è aperto

Il bando è stato pubblicato sul Foglio ufficiale – I nuovi magistrati andranno a rinforzare la squadra del pg Andrea Pagani – Dopo le dimissioni di Manuel Borla si cerca anche un giudice supplente del Tribunale di Appello – Le Strutture carcerarie assumeranno invece un aggiunto e sostituto direttore
© CdT/ Chiara Zocchetti
Nico Nonella
25.05.2021 20:05

Nuovo passo avanti, seppur formale, per il potenziamento della Magistratura. Sul Foglio ufficiale di ieri è stato pubblicato il concorso che porterà alla nomina di due procuratori pubblici aggiuntivi, che andranno a rinforzare la squadra del procuratore generale Andrea Pagani. Squadra che passerà dunque da 20 a 22 magistrati (più il pg stesso). L’apertura di questo concorso segue la decisione di marzo del Gran Consiglio di attribuire due pp aggiuntivi come primo tassello del potenziamento della Magistratura.

Il «Manuale Cencelli»

Le candidature, che dovranno essere inoltrate entro il 18 giugno prossimo, verranno in seguito valutate da una commissione di esperti indipendenti e toccherà alla Commissione parlamentare giustizia e diritti formulare le proposte di elezione all’attenzione del plenum. Al momento della nomina (il loro mandato scadrà il 31 dicembre 2030, ndr.) entrerà in gioco il «Manuale Cencelli», ovvero la ripartizione partitica. Ad oggi, 8 sono in quota PLR, 5 in quota PPD, 4 in quota PS e 3 in quota Lega e i «rumors» di Palazzo ipotizzano un’elezione di un candidato di area socialista e uno di area leghista. Ma in ogni caso se ne discuterà più avanti, verosimilmente nel corso di una delle sessioni autunnali.

Da tre a quattro

Come detto, l’attribuzione dei due magistrati aggiuntivi è solo un tassello del complesso mosaico del potenziamento del sistema giudiziario . Sul tavolo della ‘Giustizia e diritti’ ci sono diversi dossier aperti: la reintroduzione della figura dei sostituti procuratori e l’estensione delle competenze dei segretari giudiziari, la sostituzione del giudice d’Appello e presidente della Corte dei reclami penali, Mauro Mini, il quale a inizio anno ha annunciato le proprie dimissioni per la fine di agosto e la sostituzione del giudice Marco Kraushaar, presidente della Pretura penale, il quale ha rassegnato le dimissioni per la fine di febbraio 2022. Ma non solo: la scorsa settimana la Commissione ha firmato il rapporto favorevole alla reintroduzione del quarto giudice dei provvedimenti coercitivi. La riduzione da quattro a tre, lo ricordiamo, era stata decisa nell’ambito della manovra di risanamento del 2016. Il Parlamento si esprimerà in merito la prossima settimana. Insomma, di carne sul fuoco ce n’è parecchia e, restando in tema di nomine, sempre sul Foglio ufficiale è stato pubblicato anche il concorso per l’elezione di un giudice supplente del Tribunale di appello, necessario viste le dimissioni con effetto immediato di Manuel Borla.

Un rinforzo alla direzione

Un concorso è stato aperto anche in seno alle strutture carcerarie, alla ricerca di un aggiunto e sostituto direttore. Tra i requisiti fondamentali richiesti, l’esperienza nella conduzione del personale, la conoscenza avanzata parlata e scritta del francese e del tedesco e la cittadinanza svizzera. Il concorso, apparso sul Foglio ufficiale del 21 maggio scorso, è aperto sino all’11 giugno e le candidature devono essere inoltrate esclusivamente online al sito www.ti.ch/concorsi.