«Nuovo» comparto Franscini a Chiasso, compresa un’ampia zona 30

Il comparto di Franscini «è un settore nevralgico di Chiasso» ed è «parte integrante del sistema del polo culturale-scolastico». Sulla base di queste considerazioni il Comune intende mettere mano a questo comparto con un progetto di riqualificazione e di valorizzazione che comporta anche l’introduzione di zone 30. Per raggiungere questo traguardo il Consiglio comunale ha già stanziato 2,1 milioni di franchi. Ed ora il progetto definitivo è pronto per essere presentato alla popolazione. Ognuno potrà prenderne visione da lunedì prossimo, 23 agosto, a martedì 21 settembre all’Ufficio tecnico comunale o sul sito del Comune (www.chiasso.ch_documenti_albo comunale_pianificazione). E chi dimostrerà un interesse legittimo potrà inoltrare un’opposizione entro il periodo di pubblicazione.
Spazi pubblici e strade
Il progetto – come ci conferma Rudy Cereghetti, direttore dell’Ufficio tecnico comunale – ricalca i contenuti dei piani approvati dal Legislativo.
Due sono gli obiettivi principali. Da una lato la riqualificazione degli spazi pubblici del comparto con l’interessamento a vario titolo delle vie Franscini, Bossi, Curti, dei Calvi, Ciseri, Lavizzari, Vela, San Sebastiano, Valdani Alighieri. Dall’altro lato l’introduzione di una zona a 30 km/h sulle strade interne, con l’eccezione di via Bossi che rimarrà strada di servizio come attualmente.
In base alle misurazioni della velocità eseguite dalla Polizia comunale, il limite necessario per l’introduzione della zona 30 è rispettato. E l’introduzione della misura dovrebbe comportare un’ulteriore diminuzione della velocità dei veicoli in transito. Il comparto, inoltre, sarà anche più sicuro per il percorso casa-scuola degli allievi e per l’accesso e le visite alle case per anziani.
Il cantiere
In sintesi gli interventi riguarderanno la posa di una nuova segnaletica verticale e orizzontale, il recupero della continuità di parte dei marciapiedi, la posa di pavimentazione con l’indicazione di settori più adatti ai pedoni e la posa di elementi di restringimento della carreggiata per limitare la possibilità di incrocio dei veicoli.
L’obiettivo è di dare il via ai lavori nel prossimo anno. Il piano delle varie fasi è stato elaborato in modo che durante la realizzazione delle opere si possa deviare il traffico sulle strade adiacenti, assicurando un lavoro continuo e in sicurezza. L’accesso ai residenti sarà sempre garantito. La durata degli interventi è prevista sull’arco di 30 mesi, distribuiti su 3 anni.