Nuovo elettrodotto Italia-Svizzera

TIRANO/POSCHIAVO - Oggi a Tirano (I) è stata inaugurata la nuova infrastruttura elettrica di collegamento tra Italia e Svizzera, realizzata e gestita da El.It.E, società a cui partecipano Edison per il 48,45%, Raetia Energie per il 46,55% e il comune valtellinese di Tirano per il 5 per cento. Lo annuncia una nota.

Il nuovo elettrodotto, la cui marcia commerciale è stata avviata in questi giorni, assicura un incremento di 150 Mw della capacità di interconnessione tra la Confederazione e l'Italia, rafforzando in questo modo, il collegamento tra la vicina Penisola ed il Nord Europa in termini sia di sicurezza che di affidabilità.

L'opera ha comportato investimenti complessivi per 17 milioni di euro e consiste in un cavo interrato a 150 kV, che si estende per 4,4 Km, collegando Campocologno (CH) e Tirano (I) e in una stazione elettrica 150/220 kV sita nella cittadina valtellinese dove è installato un particolare ed innovativo dispositivo di trasformazione che consente di regolare il transito di energia.

Secondo Edison sotto il profilo ambientale l'opera rappresenta un ottimo esempio di recupero e valorizzazione del territorio: è stato totalmente smantellato l'elettrodotto aereo presente sulla collina a ridosso del Santuario della Beata Vergine di Tirano ed è stata realizzata un'infrastruttura priva di impatto visivo e ambientale, grazie all'interramento del cavo.