Obiettivo: salvare gli animali

LUGANO - La scorsa settimana è toccato ai pompieri di Lugano. Un paio di settimane fa era stata la volta dei pompieri di Bellinzona e, presto, toccherà a quelli di Biasca. Obiettivo: fornire al personale formato da pompieri professionisti informazioni sul comportamento degli animali in casi di incendio e sulla tecnica di approccio in caso di intervento: questo sia per gli animali da reddito (mucche, cavalli, pecore, capre ecc.), sia per gli animali da compagnia: cani, gatti ecc. Staimo parlando delle esercitazioni congiunte tra Corpi pompieri, Società protezione animali di Bellinzona e veterinari.
"È la prima volta - ci dice Mauro Gianinazzi, comandante dei pompieri di Lugano -. che svolgiamo un'esercitazione così complessa per impegno e programma. C?è stato, tra l?altro, un approfondito approccio teorico eseguito dai veterinari». Perché un'esercitazione con la Spab? "Vede, il compito dei pompieri, in caso di incendio, è anche quello di mettere in salvo gli animali. Al Rifugio della Spab, a Gnosca, esistono spazi in grado di accogliere diversi tipi di animali. Le altre Società non hanno strutture analoghe. Ci sono solo canili o gattili e normalmente vi sono difficoltà a individuare chi accoglie gli animali nel cuore della notte non essendoci sempre un servizio di picchetto come invece c?è alla Spab».
E noi... siamo andati a verificare.