Prevenzione

Occhio a usare il cellulare alla guida

Torna la campagna «Distratti mai» per sensibilizzare la popolazione sui pericoli derivanti dall’utilizzo del telefonino quando si è al volante: nel 2020 ben 1.779 infrazioni sono legate a questo comportamento
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Red. Online
06.12.2021 10:11

L’uso del telefonino alla guida è una cattiva abitudine sempre più ricorrente sulle strade ticinesi. E i pericoli che ne derivano sono molteplici, oltre a incrementare gli incidenti. Proprio per questo motivo il Dipartimento delle istituzione e la polizia cantonale tornano a sensibilizzare i conducenti con il progetto «Strade sicure» e già da questo mese agenti della Gendarmeria effettueranno delle azioni di prevenzione, con controlli mirati (con sanzioni), nei confronti di chi viene sorpreso alla guida mentre usa il cellulare.

Per fare qualche esempio, dare un’occhiata allo smartphone alla velocità di 100 chilometri orari equivale a percorrere 400 metri al buio, mentre a 50 chilometri orari equivale invece a percorrerne 98. Comportamenti scorretti che possono mettere seriamente in pericolo l’incolumità dei conducenti e degli altri utenti della strada.

Qualche dato
In base alle ultime statistiche complete in materia, nel 2020 sulle strade ticinesi si sono contati 3.198 incidenti della circolazione stradale, nel 2019 3.714 e nel 2018 3.752. Nonostante questa positiva tendenza, lo stesso non si può certo dire per quanto riguarda la casistica dei sinistri legati all’uso del cellulare al volante. Infatti, le autorità hanno constatato che gli incidenti legati alla disattenzione alla guida sono in costante aumento. Se nel 2018 la percentuale di incidenti che vedeva quale concausa (causa principale o secondaria) la distrazione al volante si elevava al 12.7%, lo scorso anno ha invece raggiunto quota 14.1%. Spesso all’origine di questi eventi vi è un utilizzo scorretto del telefonino. A livello di infrazioni al codice della strada, nel 2020 ben 1.779 sono imputabili a quest’ultima pericolosa pratica.