Oh che bel castello: ai ticinesi piace il Sasso Corbaro

BELLINZONA - A quasi tutti i visitatori stranieri piace di più il Montebello, i ticinesi prediligono il Sasso Corbaro mentre i confederati adorano praticamente con la stessa intensità sia il maniero di mezzo sia il Castelgrande. Chi l’avrebbe mai detto, vero? Spulciando i dati dell’affluenza del 2018 nei tre fortilizi cittadini (56.664 persone complessive), che ci sono stati forniti dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, si possono tirare delle conclusioni che - per certi versi - sorprendono. Così come lascia stupiti che il mese con più passaggi l’anno scorso sia stato ottobre che ha distanziato in modo abbastanza importante quelli estivi. Dallo sbocciare dei fiori alla caduta delle foglie, insomma, non cambia nulla: le fortezze Unesco della Turrita si fanno ammirare in almeno tre stagioni e mezzo su quattro.
Le stagioni del Medioevo
Procediamo con ordine partendo, noblesse oblige, dal Castelgrande. Oltre la metà dei visitatori totali (ossia 13.584 su 23.759) è svizzera: giunge da oltralpe (6.392), dal Ticino (5.863) e dalla Romandia (1.329). Numerosi anche gli americani (2.585) e i cinesi (517), in rapporto all’affluenza negli altri due manieri. I mesi con più visite sono quelli da marzo ad ottobre con una media di 2.500-2.600; il picco è stato raggiunto in aprile (3.139). Sotto quota mille, invece, le persone che si recano nella rocca principale di Bellinzona in gennaio, febbraio, novembre e dicembre.
Il nostro viaggio nel Medioevo ci porta al Montebello che è più «frequentato» del Castelgrande dai germanici, dai francesi, dagli austriaci, dagli spagnoli, dai russi e dal resto delle popolazioni dei Paesi asiatici. Come mai? Difficile dirlo. Probabilmente, ma questa è una nostra ipotesi, il fatto di essere situato su un colle nell’immaginario collettivo viene letto come un’attestazione di maggiore autenticità. E pertanto piace di più ai turisti, soprattutto europei. Delle 18.374 visite complessive un terzo sono state raggiunte in luglio e agosto. Zero persone in febbraio e in dicembre. Veniamo infine al Sasso Corbaro, il fortilizio non facilmente raggiungibile per chi non conosce bene la Turrita. Risulta essere il più visitato dai ticinesi: nel 2018 sono stati 7.280 (il 50% del totale, pari a 14.531), forse in virtù delle mostre che attirano sempre numerose scolaresche e della presenza dell’omonima osteria. Gli svizzero-tedeschi e francesi non lo apprezzano molto (complessivamente 3.493 persone). I mesi con più frequenza sono settembre ed ottobre. Quest’ultimo mese è stato quello con più visite in assoluto l’anno scorso nei tre castelli (8.444). A seguire settembre, luglio e agosto.
Le visite in almeno due manieri
Alcuni gruppi di visitatori quando giungono a Bellinzona si recano in almeno due castelli, perlopiù il Castelgrande ed il Montebello. Rientrano in questa categoria gli italiani, gli inglesi, i francesi, i tedeschi, i russi, i turisti provenienti dall’America latina, i giapponesi e i canadesi. Le differenze (numeriche) fra una rocca e l’altra sono veramente minime. Gli americani, per contro, come detto in precedenza, preferiscono di gran lunga il Castelgrande (2.585): il Montebello è nettamente distanziato (1.297). Idem i cinesi con, rispettivamente, 517 e 247 visitatori.
QUAL È IL VOSTRO CASTELLO PREFERITO? Scriveteci a [email protected]

