Confine

Olio, panettoni, carne e mozzarelle: fermato a Novazzano con oltre 100 chili di merce non dichiarata

Ne dà notizia l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini spiegando che l'uomo, un 51.enne italiano, è stato multato e segnalato al Laboratorio cantonale di competenza
© UDSC
Red. Online
16.12.2025 09:44

È stato grazie ad un controllo nelle retrovie che gli agenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno intercettato un furgone con a bordo oltre 100 chili di generi alimentari non dichiarati. È quanto si legge in una nota dello stesso UDSC. Il fermo, specifica l'Ufficio, è avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, durante un controllo nelle retrovie a Novazzano. A bordo del mezzo con targhe svizzere sono stati trovati diversi chili di carne, mozzarella, svariati litri di olio e una settantina di panettoni. Tutta merce non dichiarata e diretta oltre San Gottardo. L’UDSC ha inflitto una multa per omessa dichiarazione della merce che in seguito è stata sdoganata.

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Nello specifico, parliamo di 164 litri di olio, 66 panettoni per un totale di 81 chili, 5 chili di carne fresca, 28 di mozzarella e una decina di pane per focaccia. Alla guida del furgone con targhe svizzere vi era un cittadino di nazionalità italiana di 51 anni diretto in Svizzera interna, dove gestisce un’attività di food truck. L’uomo era entrato in Svizzera dal valico sopracitato, non presidiato in forma statica, senza dichiarare la merce, ma è stato fermato poco dopo da una pattuglia di agenti in servizio mobile. L’UDSC ha inflitto una multa di diverse centinaia di franchi per omessa dichiarazione oltre a esigere il corretto sdoganamento della merce. L’uomo è stato inoltre segnalato al Laboratorio cantonale di competenza al fin di procedere a ulteriori accertamenti in merito alle corrette modalità di trasporto e alla regolare conservazione della merce.

L'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) garantisce la sicurezza globale al confine. Svolge funzioni di protezione e controllo, riscuote i dazi doganali e le imposte e contribuisce a circa un terzo delle entrate totali della Confederazione. Con la lotta alla criminalità transfrontaliera e alla migrazione irregolare, l'UDSC contribuisce anche alla sicurezza della Svizzera. L'UDSC svolge inoltre compiti in circa 100 settori non doganali, come gli agenti terapeutici, la conservazione delle specie o la protezione dei marchi. Fa parte del mandato dell’UDSC controllare merci, persone e mezzi di trasporto, in base all’analisi della situa-zione e dei rischi. L'ulteriore sviluppo dell’UDSC si concentra sul programma di digitalizzazione e trasformazione DaziT e sulla revisione totale della legge doganale. L'obiettivo è rendere più efficienti i processi al confine attraverso la standardizzazione, la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure.