Oltre 10.000 interventi nel 2015 per la Croce Verde Lugano

La cifra è andata incrementandosi del 10,2% rispetto all'anno precedente - Influenza e canicola hanno fatto la differenza
Red. Online
22.01.2016 11:24

LUGANO - Croce Verde Lugano ha effettuato lo scorso anno 10'044 missioni, vale a dire 980 in più rispetto al 2014 (pari a un incremento del 10,2%). Sotto costante monitoraggio il tempo di intervento delle autoambulanze, per garantire un soccorso sempre più tempestivo ed efficace.

Con un numero di ambulanze che si conferma invariato, Croce Verde Lugano ha superato per la prima volta la soglia dei 10'000 interventi con un incremento del 10,2% rispetto all'anno precedente. La costante crescita si rivela a dir poco esponenziale se viene considerata in un quadro temporale più ampio: nell'ultimo decennio è stata infatti di oltre il +35%.

Nel 2015, la media giornaliera è stata di 27 missioni (due in più rispetto all'anno precedente), con una punta massima registrata il 20 febbraio (47 interventi). Il giorno della settimana più impegnativo si conferma il venerdì (29 interventi in media), mentre sabato e domenica sono i più "tranquilli". Il 68% dell'attività viene svolta tra le 7 e le 19, con punte massime tra le 9 e le 14. Luglio è in cima alla classifica dei mesi più gravosi, con una media giornaliera di 30 interventi (939 missioni in totale), mentre novembre è stato il "meno impegnativo" (762 missioni).

La crescita dell'attività di Croce Verde Lugano è strettamente legata alle condizioni climatiche dello scorso anno. Dopo un inizio dell'inverno abbastanza mite, nel mese di febbraio si è assistito a un netto calo delle temperature che ha favorito la diffusione del virus influenzale, comportando maggiori ospedalizzazioni rispetto all'anno precedente. L'estate del 2015 si farà invece ricordare per l'opprimente canicola che ha caratterizzato l'intera stagione, portando così il team di CVL a intervenire con frequenza in soccorso dei numerosi cittadini colpiti da malore. A questo proposito il 50% degli interventi nel corso del 2015 è avvenuto tra le mura domestiche, il 15% in strada. Per quanto riguarda la struttura sanitaria di destinazione, il 50.4% dei pazienti è stato trasportato all'ospedale Civico e il 17% all'ospedale Italiano di Viganello. La Clinica Luganese si conferma al terzo posto, seguita dalla clinica psichiatrica di Mendrisio e dal Cardiocentro Ticino.

Il numero di ambulanze con equipaggio messe a disposizione della popolazione è di cinque veicoli nei giorni feriali tra le 7 e le 19, quattro nella stessa fascia oraria il sabato e tre la domenica, i festivi infrasettimanali e nella fascia oraria notturna (tra le 19 e le 7). Alle ambulanze si affianca, 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno, la copertura con 1 automedica (con medico e/o infermiere specializzato) e 1 capo intervento sanitario.

La maggior parte delle missioni richiede l'intervento simultaneo di 2 o 3 ambulanze. Nel 2015, sul nostro territorio sono state impiegate cinque ambulanze contemporaneamente ben 417 volte, 79 volte sono intervenute sei ambulanze, 8 volte sette ambulanze e 2 volte otto.

Si registra un aumento importante delle coperture (ossia l'avvicinamento di un ambulanza CVL verso un territorio limitrofo nel caso in cui quest'ultimo avesse tutti i mezzi impegnati): nel 2015 hanno raggiunto quota 291 (210 nel 2014) in particolare per il territorio del Mendrisiotto (275 contro le 205 nel 2014). In aumento anche le coperture ricevute da CVL (212 contro le 173 del 2014).

Le missioni svolte dal personale sanitario formato a prestare soccorso in ambiente ostile (Unità Intervento Tecnico Sanitaria / UIT-S) sono state 45 e 12 con il natante per interventi o a garanzia della sicurezza sanitaria in occasione di manifestazioni organizzate sul lago o sulle rive del Ceresio.

A partire dal mese di ottobre, conformemente a quanto definito da IAS (Interassociazione Svizzera di Salvataggio), Croce Verde ha messo in atto la fase 2 del suo percorso di professionalizzazione, garantendo la costante presenza sull'ambulanza di equipaggi formati da 2 soccorritori diplomati e 1 soccorritore volontario.

È continuato senza sosta, anche nel 2015, il costante monitoraggio dei tempi di intervento dei veicoli di CVL, conformemente a quanto previsto dalla IAS. In particolar modo sono stati monitorati i tempi di mobilizzazione (ossia il periodo tra l'attivazione dell'ambulanza da parte della Centrale Ticino Soccorso 144 e il momento in cui il veicolo è in strada) e quelli di soccorso. Nel 75% dei casi, gli equipaggi di Croce Verde lasciano la sede entro i due minuti dall'allarme. A seguito di un monitoraggio più attento, della maggiore affidabilità degli apparecchi per il rilevamento dei tempi e di una continua sensibilizzazione del personale, il risultato generale è in continuo miglioramento.