Oltre 150 firme al Municipio di Ascona contro l’eccessivo rumore in via Buonamano

Strade e traffico sembrano essere argomenti all’ordine del giorno, in queste settimane, ad Ascona. Dopo la petizione per via Ferrera, alla quale il Municipio ha appena risposto, ora sul tavolo dello stesso Esecutivo sono giunte altre 152 sottoscrizioni riguardanti la situazione di via Buonamano, che i firmatari ritengono troppo rumorosa.
Trenta all’ora impossibile
Iniziamo però da via Ferrera, sulla quale, secondo l’Esecutivo, non è possibile introdurre il limite di velocità di 30 chilometri orari (come richiesto dalla petizione con prima firmataria Verusca Herrmann-Pisoni) perché, basandosi sui monitoraggi, non sussistono i termini di legge. Il Municipio ha però deciso di adottare comunque alcune misure per garantire la sicurezza dei pedoni (degli allievi delle scuole in particolare). Da ora e fino all’apertura del previsto cantiere sarà dunque dato mandato a una ditta privata di sorvegliare il passaggio pedonale in zona durante le ore di punta, effettuando anche un censimento degli attraversamenti. Nell’ambito del riassetto stradale, presto in pubblicazione, saranno anche previsti un’isola pedonale e un semaforo allo stesso passaggio pedonale.
Limiti di legge superati
Veniamo ora a via Buonamano, arteria che convoglia il traffico in uscita da Ascona e sulla quale, secondo i petizionisti, i limiti fonici di legge sarebbero regolarmente superati, come attestato dal catasto dei rumori del Cantone. Da qui la serie di richieste concrete indirizzate al Municipio, fra cui, il risanamento del manto stradale con asfalto fonoassorbente, la posa di un «radar amico» all’altezza dell’hotel Luna, l’introduzione del limite di 30 chilometri orari, controlli saltuari della velocità, con la posa di un relativo cartello all’imbocco della via, e, nel caso in cui la riasfaltatura dovesse essere procrastinata, il risanamento urgente del tratto più sconnesso in concomitanza coi lavori in via Ferrera.