Omicidio Tamagni, congedo negato

Lo aveva chiesto uno dei due condannati a 10 anni di carcere
Red. Online
14.08.2012 06:00

LOCARNO – Voleva trascorrere alcune ore con la madre, la sorella e il fratello al loro domicilio ma il giudice dei provvedimenti coercitivi, e in seguito anche la Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello, lo scorso 20 luglio, hanno respinto la richiesta. Tutto ha inizio nel marzo del 2011 quando uno dei due imputati che erano stati riconosciuti colpevoli di omicidio intenzionale dalla Corte delle Criminali di Locarno nel gennaio del 2009, e condannati ciascuno a 10 anni di carcere per la morte di Damiano Tamagni, ha presentato una domanda per poter beneficiare di un primo congedo di 12 ore, appunto per poter incontrare i familiari. La domanda era stata preavvisata favorevolmente dalla direzione del carcere, ma è poi appunto stata respinta dalle altre due istanze, soprattutto per il pericolo di fuga del carcerato.

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