Ora l’acquedotto è più efficiente

L’Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB) ha inaugurato martedì scorso il nuovo serbatoio Burà e la stazione di pompaggio di Camorino. Si tratta di opere i cui messaggi municipali erano già stati approvati dagli allora Comuni di Camorino e Giubiasco e che l’AMB, che con l’aggregazione è diventata proprietari di tutti gli acquedotti degli attuali quartieri della Città, ha portato a compimento: la costruzione, appunto, del nuovo serbatoio Burà, zona Vigana, e il risanamento della stazione di pompaggio ubicata nelle vicinanze del campo di calcio di Giubiasco. Ma vediamo nel dettaglio gli interventi: per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento idrico del quartiere di Camorino, è stata risanata completamente la stazione di pompaggio sostituendo le armature idrauliche e le relative pompe del pozzo. Inoltre, è stata installata un’ulteriore pompa (di rilancio) collegata alla rete di distribuzione del quartiere di Giubiasco che permette, in caso di necessità, di prelevare acqua dalle sue fonti verso Camorino. Questa interscambiabilità delle fonti permette una maggiore garanzia di approvvigionamento idrico mentre l’interconnessione tra le reti permette a sua volta una maggiore flessibilità di gestione. Grazie all’ottimizzazione delle reti, è stato inoltre possibile ridurre i costi di realizzazione rispetto ai crediti inizialmente votati prima dell’aggregazione. «Questi due investimenti - recita il comunicato stampa diramato giovedì - vanno a rafforzare ulteriormente il concetto di gestione integrata e interconnessa dell’acquedotto di Bellinzona che AMB persegue con lo scopo di garantire un servizio di qualità a tutta la popolazione della nuova Città».