Parla il proprietario della Porsche: «Mi è stata rubata, io non c'entro»

È visibilmente scosso, il proprietario di una concessionaria del Bellinzonese cui, nella notte, è stata rubata una Porsche. Un furto conclusosi stamane sul Lungolago di Lugano, con un fermo da parte della Polizia dopo che la vettura, alla cui guida c’era un 43.enne svizzero domiciliato nella regione, ha urtato una volante della Polizia comunale.
«Ci tengo a ribadire – esordisce il nostro interlocutore, raggiunto mentre stava riportando in garage l’auto danneggiata – che non c’entro nulla con quanto è successo. Il mio cruccio, nelle prime ore, è che vedendo il logo della concessionaria la gente pensasse che, al volante, ci fossi io. Non è così».
Già, non è così tant’è che il legittimo proprietario della vettura non conosce l’autore del furto. «Le indagini sono in corso, di più non so e non posso dire al momento. Qualcuno mi ha rubato la macchina e ha fatto quello che ha fatto». Rimane, ovviamente, lo shock. Legato altresì al fatto di ricevere, in piena notte, una chiamata da parte della Polizia. «Quando la Polizia chiarirà la dinamica dei fatti e quando avrò un quadro completo, porterò avanti anche una denuncia». Si parla, non a caso, di furto, danneggiamento e violazione di domicilio nei confronti del 43.enne.
Da ultimo, chiediamo al proprietario se il danno alla vettura è già quantificabile e, indicativamente, a quanto ammonterebbe. «Sono discorsi, questi, che spettano al perito assicurativo. Al momento, davvero, non posso dire molto».