Passeggini banditi per Picasso al LAC

LUGANO - «Lugano è felice come una bambina» titolavamo all'indomani dell'apertura della mostra di Picasso al LAC. I bambini saranno senza dubbio felici di ammirare le opere del celeberrimo artista, ma forse i loro genitori un po' meno, soprattutto se i pargoli sono ancora bebè. Una coppia di lettori - genitori di un bimbo di qualche mese - che nello scorso weekend pasquale ha visitato il museo, si è lamentata del divieto di entrare con i passeggini nelle sale. «Abbiamo dovuto lasciarlo al guardaroba e visitare la mostra con nostro figlio in braccio» raccontano. Oltre a ciò, quando si sono fermati alla caffetteria per dare la pappa al bimbo, non c'erano seggioloni. «Ma il LAC è davvero a misura di famiglie?» si sono chiesti.«Per la mostra dedicata a Picasso, considerate le condizioni contrattuali e le dimensioni delle opere in relazione agli spazi e al percorso espositivo, purtroppo il museo ha dovuto optare per il divieto di ingresso ai passeggini» risponde da noi contattato Alessio Manzan, responsabile comunicazione del LAC. È la prima volta che accade, finora i passeggini erano sempre stati benvenuti e lo saranno ancora. Il divieto non riguarda ovviamente i disabili. «Il LAC e il museo - sottolinea Manzan - sono realtà inclusive con una grande attenzione all'offerta per i giovani e le famiglie. Sono sviluppate regolarmente attività, quest'anno con proposte per bambini a partire già dai 2 anni». Per quanto riguarda i seggioloni, la caffetteria ne sarà presto munita, assicurano i responsabili dopo la segnalazione.
Intanto la mostra ha totalizzato 11.000 visite dall'apertura (lo scorso 18 marzo) a oggi, 3.200 solo nel weekend pasquale. L'obiettivo è raggiungerne 50.000.