Locarno

Piazza Grande si trasforma nella terra del risotto

Venerdì e sabato torna per la sesta volta il campionato ticinese – Ai fornelli si sfideranno 16 chef e sei gruppi
La squadra del carnevale di Maggia, vincitrice del campionato ticenese di risotto nel 2018. (Fotopedrazzini.ch)
Luca Pelloni
28.08.2019 15:27

LOCARNO – Pancia mia fatti capanna. Torna in piazza Grande a Locarno il Campionato ticinese del risotto, ormai alla sesta edizione. Saranno 16 gli chef, provenienti anche da Zurigo e Ginevra, e sei i gruppi di carnevale, associazioni, club ed enti, che lo animeranno. Venerdì 30 agosto saranno di scena i cuochi (serata presentata da Rosy Nervi di Rete 3), mentre sabato 31 ai fornelli si cimenteranno i gruppi. Nel centro cittadino non mancheranno inoltre la musica dal vivo con i Keep Carm di MusicadhoC e il wine-bar ticinese. Quale corollario dell’evento, da segnalare anche la Rassegna gastronomica dedicata al risotto, che l’anno scorso vide la partecipazione di 31 ristoranti di tutto il Cantone con 139 risotti cucinati in oltre 95 ricette diverse e che quest’anno avrà luogo dal 30 agosto al 15 settembre.

Teatro del Campionato ticinese del risotto sarà piazza Grande. (Fotopedrazzini.ch)
Teatro del Campionato ticinese del risotto sarà piazza Grande. (Fotopedrazzini.ch)

La sesta edizione dei Campionati è organizzata da GastroLagoMaggiore e Valli, in collaborazione con Ticino a Tavola e Fatto in casa, con il sostegno della Città di Locarno e il patrocinio di GastroTicino e altri «sponsor».
Il campionato ticinese per chef inizierà alle 19 con i cuochi che cucineranno dal vivo risotti tradizionali, curiosi e innovativi. Il pubblico potrà assaggiare i risotti acquistando i buoni singoli o i blocchetti per più assaggi, venduti solo alla cassa che sarà aperta dalle 18. Stesso meccanismo per il campionato dedicato a gruppi di carnevale, associazioni, enti e così via, che terrà banco, invece, sabato 31 agosto sempre dalle 19. Sarà uno spettacolo assistere alla preparazione dei risotti, con i cuochi che si alterneranno attorno alle «caldaie». Se per gli chef sarà una giuria di esperti a decretare il vincitore, nel secondo caso spetterà a quella popolare, tramite buoni voto che saranno consegnati alla cassa a chi acquisterà il blocchetto di assaggi.
In conclusione, va rimarcato che la manifestazione da quest’anno avrà un particolare occhio di riguardo per l’ambiente, avendo scelto di utilizzare piattini biodegradabili e compostabili in polpa di cellulosa e forchettine in CPLA (materiale naturale che deriva dal mais).
Nel capannone saranno presenti anche Ticino a Tavola con GastroTicino e Réservé per presentare le proprie attività e collaborazioni.