Perle nascoste di bellinzona

Piccola salita, grande panorama

Il sentiero che da piazza Collegiata porta al castello di Montebello: un breve percorso che racchiude tanti segreti di una capitale mostrata in tutte le sue sfaccettature
©CdT/Siber
Red. Bellinzona
02.07.2021 16:42

È un sentiero probabilmente più battuto dai turisti che non dai bellinzonesi stessi, eccezion fatta per chi lì ci abita. Parte da piazza Collegiata e sale verso il castello di Montebello: breve ascesa (ce la si può fare in 5 o 10 minuti al massimo, dipende dal passo), grande panorama. Lo si affronta imboccando Salita alla Motta, tra la chiesa Collegiata ed il Palazzo Chicherio, accanto alla gelateria, per intenderci. Tra vecchi edifici, tra cui l’Oratorio del Corpus Domini, si prosegue sempre sulla pietra, cominciando a salire. Dopo pochi metri si scorge già il campanile della Collegiata, e poco dopo ecco il centro di Bellinzona dall’alto. Ma lo sguardo (soprattutto di notte, con un’illuminazione mozzafiato) è subito catturato da Castelgrande, che svetta maestoso. Eccolo lì, nel bel mezzo, il castello di San Michele. Salendo ancora, tra una vegetazione rigogliosa, si lambiscono i cancelli di alcune belle abitazioni «aggrappate» alla roccia, e si incontrano anche dei graffiti, qua e là, oltre ad un punto che meriterebbe una piccola manutenzione. In lontananza, immancabile, si sente il traffico autostradale e pochi altri rumori di sottofondo. Prima di svoltare a sinistra ad angolo retto per raggiungere il secondo castello, eccolo lì, l’angolo più bello di questa perla nascosta in cui si incrocia solo qualche turista, talvolta. La vista è suggestiva, in un solo sguardo si conosce Bellinzona, la sua storia, i suoi mutamenti in corso, le sue contraddizioni. Poi si sale ancora per poche decine di metri: il sentiero culmina a Montebello, uno dei pregiati tasselli di quella che è stata ribattezzata «La Fortezza».

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