Infanzia

Piccoli giornalisti con grandi prospettive

Incontro con i protagonisti di un progetto di differenziazione educativa per bambini ad alto potenziale cognitivo – Grazie al «Corriere delle scuole magiche» un gruppo di allievi di Losone e Vallemaggia sviluppa conoscenze, interessi e capacità
La redazione de «Il Corriere delle scuole magiche» mostra orgogliosa la sua pubblicazione. ©CdT/Chiara Zocchetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
Barbara Gianetti Lorenzetti
15.06.2021 09:24

Da grandi diventeranno – dicono – youtuber, creatori di videogiochi, meccanici di moto, pasticceri, paleontologi, biologi o, addirittura, pirotecnici. Di certo, comunque, tutti ricorderanno di aver iniziato come piccoli giornalisti (e c’è anche chi medita di continuare sulla stessa strada). Sono i redattori del «Corriere delle scuole magiche», la stimolante iniziativa avviata congiuntamente dalle sedi scolastiche di Losone e della Bassa Vallemaggia (sotto l’egida dell’Uffico del sostegno pedagogico), la cui prima stagione si sta concludendo proprio in questi giorni. Si tratta di un cosiddetto progetto di differenziazione educativa per allievi con alto potenziale cognitivo. Per loro – e con loro – si è portato avanti un programma concepito per stimolarne la voglia di apprendimento, andando oltre il lavoro svolto normalmente in classe, dove, a volte, rischiano di annoiarsi un po’, perdendo la motivazione.

Molteplici obiettivi

«Il progetto – spiega l’operatrice educativa Larissa Antognini, cui è affidata l’iniziativa a Losone – ha molteplici obiettivi. La creazione del giornalino permette ai bambini di ampliare le loro conoscenze in vari ambiti, di coltivare i propri interessi, di approfondire le nozioni di informatica e anche di lavorare sulle competenze sociali ». La redazione del «Corriere delle scuole magiche» è infatti composta da allievi di età diverse (quest’anno si andava dalla terza alla quinta elementare) e anche di classi diverse, che si ritrovano una volta la settimana per lavorare assieme. «Non solo – aggiunge Antognini –. L’obiettivo iniziale era anche quello di creare una sorta di ‘ponte’ fra sedi (la nostra e quella dei Ronchini di Aurigeno). Idealmente avremmo dovuto incontrarci, ma la pandemia ha reso tutto più complesso e i contatti hanno quindi dovuto limitarsi a collegamenti virtuali». Ciò nonostante quattro numeri della pubblicazione, creati in comune, sono usciti, come orgogliosamente fanno notare i giovani interlocutori che ci ospitano nella loro aula: Roger, Francesco, i due Matteo, Filippo, Alice, Gabriel e Luca.

Da Justin Bieber ad Ajla e Lara

Altrettanto orgogliosamente ci raccontano di come scelgono gli argomenti da «mettere in pagina » (il gergo giornalistico è d’obbligo). Lavorare per il «Corriere » è l’occasione buona per approfondire i propri interessi (si va dalla scienza allo spazio, dall’ambiente alla scoperta di paesi diversi) e anche per dedicare articoli a personaggi famosi. Ha, ad esempio, avuto il suo spazio il cantante e attore canadese Justin Bieber. C’è poi chi, intrigato dalla sua carriera, si è dedicato ai traguardi raggiunti dalla sciatrice ticinese Lara Gut Behrami. Ma una delle esperienze più emozionanti è certamente stata l’intervista alla velocista e campionessa europea Ajla Del Ponte. «Che è stata gentilissima – raccontano al Corriere i redattori dell’altro Corriere – e ci ha permesso di collegarci con lei online mentre si trovava in Olanda, raccontandoci delle sue esperienze e dei successi sportivi».

Grande creatività e intraprendenza, insomma, in redazione. E anche grande impegno a livello di raccolta delle informazioni. È, quest’ultimo, uno dei tanti aspetti interessanti del progetto. «Per ottenere le notizie che ci servono – raccontano ancora i bambini – usiamo diversi mezzi. Oltre alle interviste di persona, consultiamo i libri in biblioteca oppure navighiamo in Internet». Il computer viene ovviamente utilizzato anche per scrivere i testi, «e questo – aggiunge Larissa Antognini – favorisce un incremento delle competenze informatiche. Uno degli aspetti, fra l’altro, su cui vorremmo ulteriormente lavorare in futuro». Sì, perché – visto il successo – il progetto proseguirà anche nei prossimi anni. E l’idea è pure di ampliare la sua diffusione. Per ora, infatti, l’edizione cartacea del «Corriere» ha potuto essere consegnata solamente ai suoi autori, alla biblioteca dell’istituto e alle classi.

Arrivederci in edicola

«L’anno prossimo però – spiegano i giornalisti in erba e l’operatrice educativa – ci piacerebbe allestire una sorta di edicola, dove si possa acquistare una copia presentando un apposito buono». Il «Corriere delle scuole magiche» può poi essere scaricato in formato PDF dal sito del Comune (www.losone. ch), dove presto sarà caricato anche un videogioco creato ad hoc da uno dei cronisti con il pallino per l’informatica e che ha come protagonista lo scoiattolo «mascotte» della pubblicazione. Perché, si sa, il futuro dell’informazione è multimediale.