Ascona

Pietre in volo da 10 anni per sentirsi più svizzeri

Sabato tornerà in piazza Elvezia sul lungolago del Borgo il Campionato ticinese di lancio del sasso – La disciplina divenuta ormai tradizionale nacque nel 1805 a Interlaken con la volontà di rafforzare l’identità nazionale
Il lancio del sasso attira annualmente ad Ascona oltre centro partecipanti. © CdT/Archivio
Luca Pelloni
02.08.2021 06:00

In pochi, a sud delle Alpi, avrebbero scommesso che l’evento si sarebbe rivelato tanto longevo, riscuotendo per altro un successo crescente edizione dopo edizione. Eppure il 7 di agosto, sul lungolago di Ascona, il Campionato ticinese di lancio del sasso celebrerà il suo decimo anno all’insegna dello sport e, soprattutto, del divertimento. Una decima edizione che, però, potrebbe anche essere l’ultima. Almeno nella forma e nel luogo che tutti abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare. «Potrebbe essere l’ultimo appuntamento alla ‘Tiz Arena’ in piazza Elvezia», conferma l’ideatore, nonché deus ex machina, della manifestazione, Tiziano Broggini. «L’interesse è alto. Tanto che c’è chi vorrebbe estendere la competizione su più giorni. Ma, ovviamente, una gara con eventuali selezioni e così via necessiterebbe di un’organizzazione ancor più impegnativa», che evidentemente Broggini non si sente di caricarsi sulle spalle. Senza tralasciare il fatto che – non è da escludere a priori – una gara più articolata potrebbe togliere al «Lancio del sasso» un po’ di quel fascino casereccio, tanto apprezzato in questi dieci anni. Qualsiasi decisione, comunque, sarà presa dopo la conclusione dell’imminente appuntamento.

C’è chi si allena appositamente
Un appuntamento al quale non bisogna iscriversi in anticipo. Basterà presentarsi direttamente sul posto, sabato 7 agosto (in caso di maltempo domenica 8) tra le 15 e le 19.30, per partecipare. Tra l’altro senza dover pagare alcuna tassa. «Malgrado non sia necessario iscriversi, sono già stato contattato da una quarantina di persone, che hanno voluto sincerarsi dello svolgimento del Campionato 2021», spiega ancora Broggini.
Oltre un centinaio – tra uomini e donne – i partecipanti che si sfidano di anno in anno. Molti della Svizzera interna, dove la tradizione della Lancio del sasso è assai radicata. «Gruppi di amici raggiungono il Locarnese già il giorno prima, passano qui una bella serata e poi il sabato si cimentano della gara», aggiunge l’organizzatore. Che ci regala anche qualche aneddoto delle passate edizioni: «Un grande appassionato – ci rivela – è l’ex municipale di Locarno, Niccolò Salvioni, il quale mi ha confidato di allenarsi appositamente. Parecchi partecipanti, come appunto Salvioni, tornano di anno in anno per battere il proprio risultato dell’edizione precedente».
Come nella vita anche nel lancio del sasso spesso l’abito non fa il monaco. «Mi ricordo che in una della passate edizioni si è presentata una ragazza, abbastanza minuta e molto ben vestita. Tutti hanno pensato che non sarebbe andata lontano. Mentre si trattava di una campionessa di atletica che, tolto l’abito elegante e indossata una canottiera, si è piazza al secondo posto. Mentre talvolta, partecipanti ben più nerboruti ottengono risultato molto meno ragguardevoli».

Sul prato di Unspunnen
Il lancio del sasso – o meglio sarebbe chiamarlo con il suo nome in tedesco «Steinstossen» – è una disciplina tipicamente confederata, nata nell’agosto del 1805 sul prato di Unspunnen, a Interlaken, come mezzo di coesione nazionale dopo gli sconvolgimenti della Rivoluzione francese e dell’invasione delle truppe napoleoniche. La pietra originale, che pesava 83,5 chilogrammi, è stata anche oggetto di rapimenti. Ad esempio nel 1984 il movimento separatista giurassiano dei Bélier la fece sparire, per poi restituirla nel 2001.

Dal greto della Maggia
Per il Campionato ticinese di lancio del sasso ci si affida però a pietre provenienti dal greto del fiume Maggia, raccolte dallo stesso Broggini. Quella utilizzata per la categoria degli uomini pesa 22,140 chilogrammi. E a detenere il record cantonale è Yvan Forel Chapuis (VD) che l’anno scorso è riuscito nell’impresa di scagliare il sasso a una distanza di 6,38 metri.
La pietra della categoria donna, invece, ha un peso di 7,050 kg. E il record, pari a 6,12 metri, appartiene dal 2018 ad Heidi Heffenstein di Finsterwald (LU).

Per scoprire se questi primati saranno superati durante la decima edizione del Campionato ticinese non resta dunque che recarsi sul lungolago di Ascona, nemmeno a farlo apposta in piazza Elvezia, sabato 7 agosto.