Locarnese

«Pista più lunga? La contrasteremo»

L’Associazione per un Piano di Magadino a misura d’uomo ha ribadito, durante l’assemblea, la sua contrarietà al progetto inerente l’aeroporto cantonale
Ribadita l’opposizione all’allungamento della pista dell’aeroporto. © Pedrazzini
Red. Locarno
24.11.2020 17:40

L’associazione per un Piano di Magadino a misura d’uomo (APM) «ribadisce di essere fermamente intenzionata, assieme alle altre associazioni ambientaliste, a contrastare con ogni mezzo legale possibile l’allungamento della pista [dell’aeroporto] come proposta dal Cantone». È quanto è stato ribadito durante la recente assemblea, svoltasi in forma virtuale a seguito della pandemia da coronavirus.
L’APM, ricordiamo a proposito, nel gennaio scorso ha inoltrato un’opposizione all’Ufficio federale dell’aviazione civile. «Un’opposizione – si legge in una nota – che mette in evidenza la grossa fonte di disturbo fonico che l’attività dell’aeroporto ha per l’intera regione del Piano». E l’APM continua: «Se già l’aeroporto di Agno è fallito, ed è ora in fase di privatizzazione, non si capisce perché il Cantone debba ancora sostenere e finanziare l’ampliamento di quello di Magadino. Forse non si è ancora capito che, con la crisi climatica e la pandemia, i tempi, anche per l’aviazione, sono cambiati».

Tempi e spazi verdi
Altro tema dibattuto in assemblea è stato quello dell’iniziativa «Spazi verdi per i nostri figli», le cui firme sono state consegnate «ben sei anni fa e che continua a ‘dormire’ presso la Commissione della pianificazione del Gran consiglio». La informazioni circa una proposta alternativa «tranquillizza», «ma in ogni caso, vista la tempistica», l’APM rimembra la seguente citazione: «La tattica di lascia passare il tempo senza far niente è un affronto alla democrazia».

L’assemblea è stata seguita da una conferenza sulla «Sovranità alimentare ai tempi della pandemia».