Più garanzie sull'inceneritore

Le chiede Okkio in una lettera a Governo e ACR
Red. Online
23.06.2010 18:59

GIUBIASCO - «Le emissioni sono ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalla legge? Benissimo, siamo i primi a rallegrarcene. Ma ciò non basta. Il camino dell?impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Giubiasco non emette di certo profumo né acqua di colonia. Vorremmo essere rassicurati sul fatto che non vi è alcun pericolo per la salute delle persone che vivono a ridosso dell?inceneritore». Sono tutti in queste parole di Pietro Vanetti i dubbi che l?Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti – meglio noto con le denominazione di OKKIO – continua a nutrire anche dopo il 31 maggio. In quella data Azienda cantonale rifiuti (ACR) e Dipartimento del territorio avevano presentato i risultati del collaudo affermando come il termovalorizzatore avesse superato il collaudo a pieni voti sia dal punto di vista tecnico, sia da quello delle emissioni. E proprio a Governo ed ACR l'Osservatorio ha inviato una lettera nella quale chiede, tra l'altro, un maggior impegno nell'incentivare la separazione ed il riciclaggio dei rifiuti. L'equazione proposta da Okkio è semplice: più si ricicla, meno rifiuti si devono incenerire e meno sostanze inquinanti vengono immesse nell'ambiente. A tutto vantaggio della salute della popolazione.