"Più lavoro per più carnevale"

Petizione goliardica del Gruppo 11.11 che organizza l'apertura dei bagordi a Monte Carasso: "Perché libertà è partecipazione"
Red. Online
09.11.2016 06:30

BELLINZONA - «Aumentare l'orario di lavoro mensile di 21 minuti e 25 secondi a chi ne dovesse far richiesta, così da ottenere, alla fine di un anno lunare, 4 ore e 15 minuti da utilizzare unicamente nella giornata di ogni 11 novembre di questo secolo, il che permetterebbe di promuovere un 'nuovo', e sempre più importante di questi tempi, momento di fratellanza tra popoli e culture di questa nazione». È ufficialmente una petizione, ma non nasconde il tono goliardico tipico dei bagordi, quella che verrà lanciata venerdì dal Gruppo 11.11, nato dall'unione di tre storiche società bellinzonesi: Ciod stonaa, Sücina e AC Ravecchia. L'appuntamento è appunto per dopodomani, alle 19.19, durante l'apertura del carnevale che si terrà al convento delle Agostiniane di Monte Carasso proprio grazie all'organizzazione del citato gruppo (la festa proseguirà sabato 12). Il concetto è chiaro: si chiede di poter lavorare qualche minuto in più al fine di ottenere una mezza giornata di libero da poter dedicare all'apertura del carnevale, che prendendo spunto dalla Svizzera interna si tiene anche in Ticino ogni anno l'11 novembre. Ma il messaggio è anche e soprattutto filosofico-sociale, basato sulla «convinzione che questa giornata di festa (evidentemente pagana) possa, se adeguatamente sostenuta, essere veicolo di fratellanza, comunione, e coesione nazionale». La petizione è già disponibile sul sito www.undiciundici.ch.

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