Mendrisiotto

Più veloci verso Brusata iniziando da chi è sul bus

Un progetto del Cantone mira a modificare la rotonda Boscherina, creando una corsia by-pass dedicata ai mezzi pubblici – L’obiettivo è velocizzare questo trasporto, ma anche renderlo più attrattivo rispetto a quello privato così da fluidificare il traffico transfrontaliero
©CdT/Gabriele Putzu
Lidia Travaini
26.07.2025 06:00

Il problema è noto e notevole, è quello dei congestionamenti stradali che si creano in prossimità dei valichi del Mendrisiotto nelle ore di punta. L’obiettivo è quindi chiaro: trovare delle soluzioni per fluidificare il traffico, almeno quello del trasporto pubblico. Un obiettivo che potrebbe poi creare ricadute positive anche sul traffico privato, contribuendo a risolvere progressivamente il problema del traffico.

Il mezzo scelto dal Dipartimento del territorio per combattere questa battaglia è la velocizzazione del trasporto pubblico su gomma. Qualche settimana fa (vedi CdT del 27 maggio) vi abbiamo parlato del progetto che vede protagonista la strada che porta al valico del Gaggiolo, oggi vi illustriamo invece il disegno che vede coinvolto il valico di Brusata, a Novazzano. A creare le condizioni che permetteranno la velocizzazione del trasporto pubblico su gomma lungo quell’asse transfrontaliero saranno soprattutto interventi in un’area non immediatamente vicina al valico, quella della rotonda di Boscherina, dove si incrociano via Canova che porta a Mendrisio, via Boscherina che va verso Novazzano e via Cios che sale verso la dogana.

Rotonde «problematiche»

Le parole che il territorio sceglie per giustificare e motivare gli interventi partono da una contestualizzazione: «La dogana di Brusata con i suoi 14.000 veicoli al giorno gestisce il 14% dei collegamenti transfrontalieri del Mendrisiotto (escluso il valico autostradale di Chiasso Brogeda). Dopo il valico di Chiasso Strada e assieme a quello di Pizzamiglio risulta essere il secondo valico doganale più utilizzato per i collegamenti transfrontalieri con la provincia di Como». Una volta presentata la situazione di fondo, la relazione tecnica entra nei dettagli: «Il prossimità del valico di Brusata, importanti rallentamenti del traffico si osservano per entrambi i periodi di punta della giornata. I problemi di scorrevolezza del traffico sono principalmente dovuti alla presenza delle rotonde poste sull’asse di scorrimento della tratta Boscherina, Croce Grande e Amag. Ciò determina un rallentamento del trasporto pubblico su gomma e una conseguente perdita di attrattività per tale servizio da parte dei potenziali utenti, in particolare transfrontalieri». Ecco quindi il «doppio» obiettivo di cui parlavamo in precedenza: rendere attrattivo il trasporto pubblico per disincentivare l’uso dell’auto privata. Spiegato con i termini del Cantone: «Aumentare la sicurezza e l’attrattività del trasporto pubblico su gomma rispetto a quello privato, in particolare transfrontaliero».

Insieme alla Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (CRTM) nel corso degli anni sono state studiate svariate misure per raggiungere lo scopo. Tra queste c’è quella in pubblicazione attualmente che vede protagonista la rotonda di Boscherina (e le fermate del trasporto pubblico poco più a monte, che saranno ottimizzate secondo disposizioni cantonali), che si inserisce nel PAM3.

Una nuova corsia

«A questo fine è prevista la realizzazione di una nuova corsia by-pass presso la rotonda Boscherina in avvicinamento da Mendrisio verso l’Italia». Una rotonda che sarà anche rinnovata (oggi è dotata di arredo provvisorio). La corsia by-pass sarà lunga 270 metri, vi si accederà da via Canova, e si riconfluirà in via Cios qualche decina di metri dopo la rotonda, così da «saltare» l’ingorgo che si forma in rotonda.

La realizzazione dei lavori (a fasi per scongiurare blocchi del traffico su un asse molto sollecitato) dovrebbe costare 4,2 milioni di franchi circa. È previsto un contributo della Confederazione del 35% (tetto massimo 878.000 franchi), dedotto questo sussidio il Cantone contribuirà con il 65% e i Comuni della CRTM con il 35%.

Correlati
La corsia che renderà via Gaggiolo più scorrevole
L’obiettivo è velocizzare il trasporto pubblico affinché rispetti gli orari, il progetto potrà però portare benefici a tutti gli utenti della strada – Lungo l’asse del Gaggiolo il Cantone pianifica di realizzare una carreggiata dedicata ai bus, ma anche a chi condivide l’automobile