Circolazione

Pizzicati senza la vignetta, ma con tante scuse fantasiose

Nel 2019 le Guardie di confine hanno multato 17.789 conducenti non in regola - Lo scorso anno, invece, la Polizia cantonale ticinese ha sanzionato quasi 1.500 persone - C’è chi dà la colpa al navigatore e chi invece alla moglie
© CdT/Gabriele Putzu
Martina Salvini
28.01.2021 06:00

Rimane solo una manciata di giorni per sostituire la vignetta autostradale. Chi è in possesso di quella del 2020 ha infatti tempo fino alla fine del mese per esporre il nuovo contrassegno verde metallizzato, obbligatorio per chi intende circolare sulle autostrade e semiautostrade svizzere. Dal 1. gennaio scorso, ricordiamo, sono soggette all’obbligo della vignetta anche la N13 Aeroporto Locarno-tunnel della Mappo Morettina-Ascona svincolo San Materno e la N24 Mendrisio-Stabio Ovest, dopo essere passate sotto il controllo della Confederazione.

Come ogni anno, non mancheranno gli automobilisti più distratti o i classici furbetti che, incappati nel controlli, saranno costretti a pagare una multa. In attesa di capire com’è andata lo scorso anno (i dati saranno disponibili solo tra un paio di mesi), il loro numero nel 2019 è tornato a crescere dopo cinque anni di flessione. Stando alle cifre fornite dall’Amministrazione federale delle dogane (AFD), nel 2019 le contravvenzioni a livello nazionale sono state 17.789. Un dato, come detto, superiore a quello del 2018, quando le multe erano state 13.985, ma comunque inferiore rispetto ai 21.826 casi del 2015, ai 19.703 del 2016 e ai quasi 18 mila del 2017.

In Ticino

Nel nostro cantone, osservando i dati della Polizia cantonale, negli ultimi due anni le cifre risultano sensibilmente in calo. Nel 2019 la Polizia ha emesso 1.323 multe per chi era sprovvisto della vignetta, mentre nel 2020 sono state 1.491 le contravvenzioni comminate dagli agenti sul territorio. Dopo il record di contravvenzioni registrato dalla Polizia cantonale nel 2014, quando erano state 3.917 le multe inflitte a chi era senza il contrassegno, il loro numero è calato a 2.744 nel 2015 e a 2.036 nel 2016. Un nuovo leggero aumento è stato rilevato nel 2017 con 2.294 multe, per poi scendere leggermente nel 2018, quando le sanzioni sono state 2.255.

«Mia moglie non lo deve sapere»

Se la maggior parte degli automobilisti pizzicati senza vignetta durante un controllo si limita a un generico «Scusate, non lo sapevo», c’è anche chi accampa le scuse più fantasiose. Si va dal classico «ma tanto devo andare solo fino a Lugano» a chi tenta di scaricare la colpa sul navigatore «che non mi ha informato», o addirittura sulla moglie, rea di aver preso in prestito l’auto su cui era apposto il contrassegno. C’è poi chi, negli anni passati, si è spinto anche oltre, spiegando di non avere la vignetta perché «mia moglie non doveva sapere che ero andato al Casinò di Campione». Giustificazioni certamente creative, ma che non permettono di evitare la multa di 200 franchi. Per chi invece viene trovato con un contrassegno contraffatto o falsificato scatta la denuncia al Ministero pubblico e una sanzione di almeno 500 franchi. Nel 2019 i casi notificati dall’Amministrazione federale delle dogane sono stati 609.

Dove incollarla

La vignetta autostradale deve essere ben visibile e va incollata sulla parte interna del parabrezza, sul bordo oppure dietro lo specchietto retrovisore interno. Non è consentito appiccicarla con il nastro adesivo, né tantomeno conservarla nel vano portaoggetti dell’auto. Nel caso di rimorchi e motoveicoli va fissata su una parte facilmente accessibile e non intercambiabile. Per chi ama collezionare le vignette degli anni passati, nessun problema. Non esiste infatti una legge che obblighi l’automobilista a separarsi dalle sue vignette (anche se scadute). Attenzione però, perché la Polizia può infliggere una sanzione nel caso in cui la visibilità di chi guida fosse limitata dalla presenza di troppi contrassegni sul parabrezza.

Come toglierla

Per coloro i quali la rimozione della vignetta è vissuta alla stregua di un’impresa titanica, ricordiamo alcuni consigli utili per toglierla senza troppi problemi. Il segreto sta nell’utilizzo di una spatola, oppure di un raschietto. È sufficiente inserire la lama sotto un angolo dell’autoadesivo per poi toglierlo delicatamente. L’eventuale colla residua può essere eliminata col raschietto, dopo essere stata inumidita con un po’ d’acqua. Una valida alternativa è rappresentata dall’acetone per le unghie o da altro solvente simile.